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La civiltà delle macchine
By matteo | January 15, 2008
Se la si considera alla Matrix, con macchine senzienti che prendono il potere e dominano la razza umana forse non ci siamo ancora. Però un certo dubbio, raffrontando le nuove supercar ipetertecnologiche e i loro guidatori, insomma, un pochetto, dai. Però la “civiltà delle macchine” potrebbe proprio esser questa qua, invece. Si pensi a cosa succederebbe se, per una qualsivoglia causa, si guastassero anche solo due tipi di macchine: i computer e i motori a scoppio. Domani ci si alza e non funziona più nessun computer e nessun motore a scoppio: contate fino a tre e fate un bel respiro. Solo fino a cento anni fa, quando i miei nonni erano piccini, mica al tempo di Giulio Cesare, non dipendevano – per la loro sopravvivenza – praticamente ad nessuna macchina. Oggi? La stragrande quantità (la totalità?) del nostro cibo viene prodotto/confezzionato/fornito con l’ausilio di macchine senza le quali, o senza l’energia che le fa muovere (prodotta da altre macchine, in buona sostanza), quei prodotti non ci sarebbero. Ma quanti forni a legna potrebbero essere attivati, in alternativa? Quanti carri a trazione animale o locomotive a vapore (macchina pure quella, però) per trasportare cibarie ci sono in giro? E come si alimenterebbero le grandi città allora? In quanti perderebbero il lavoro se non funzionassero più le macchine che si utilizzano per “produrre ed operare”? Con che esiti a livello sociale? Senza parlare della comunicazione di massa che scomparirebbe d’incanto: libri, giornali, radio, TV tutti dipendono da macchine e relativa energia, senza possibilità di rimpiazzo.
Vi è mai capitato di pensare, guardando passare un’auto col suo bel conducente, che forse non siamo proprio del tutto guidatori ma anche molto “guidati” ed autisti del e per il mezzo? Siamo così tanto sicuri di avere – anche a livello di Nazioni, mica solo di singoli – il controllo di questa struttura complessa di macchine? E se passasse troppo vicino alla terra l’asteroide Smerdicon Centaury e – per un fenomeno non ancora noto – bloccasse tutto ciò che non è umano, animale o vegetale? Che siano senzienti o meno buona parte di questo mondo dipende strettamente dalle macchine che ha costruito e che governa, sperando che tutto fili liscio o, più probabilmente, non pensandoci affatto.
Topics: Marketing | 5 Comments »
January 15th, 2008 at 12:55 pm
stai meditando di ritirarti in qualche comunità lontano dal mondo? :))
January 15th, 2008 at 12:58 pm
Senza computer (e dirò di più, senza internet) io non potrei lavorare. O perlomeno, il frutto del mio lavoro non raggiungerebbe mai i suoi destinatari.
No, decisamente, senza non saprei da che parte cominciare…
January 15th, 2008 at 1:48 pm
bel post
January 15th, 2008 at 2:25 pm
Io, non solo non vivrei più senza macchine, ma non vivrei più nemmeno senza schedine SD e senza bluetooth, per dirne due a caso.
Vorrei far mia la teoria del non esser proprio guidatori ma molto guidati alla prossima multa che mi arriva dall’autovelox, posso?
January 16th, 2008 at 12:46 pm
@Cinzia: è un sogno da sempre.
@Riccio: ahi ahi. Sono nella tua stessa situazione, comunque.
@Caporale: onorato.
@Birra: è già sua, la teoria, lo sento.