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Il Leggerizzatore Totale
By matteo | May 11, 2004
Mi è venuto da pensare che per certi blogger "seri" a volte sia un filino difficile essere "leggeri". Così, in un afflato di generosità, ho cominciato a progettare un software adeguato. L’algoritmo criptico solipsistico è frutto della miscela del puro succo di: 33% dell’ironia del Direttore di Hotel Messico, 33% della satira di Effe, 33% della sagacia di Gonio (ricordandolo da vivo) e 1% dei permalink di Witt (mi pare che si sia dato veramente troppo poco risalto al fatto che Luca ha messo su i permalink e ciò mi addolora e rammarica anzichenò). Ecco che è nato il nuovissimo Leggerizzatore Totale.
L’ho provato con questo splendido post di Effe ed ecco cosa ne è venuto fuori (temo però che ci sia un conflitto metastaminico tra il fluido ed il di lui generatore, potrebbe non funzionare sempre a questo modo). Se riesco a trovare la formula inversa probabile che cominci a scrivere anch’io delle opere d’arte.
Il Post vero
[*] Caro Prence Witt (se Prence ancora non è ingiuria), rispetto al rischio palindromo dell’eccesso, preferisco peccare di understatement piuttosto che di seriosità.
Il pericolo (non solo nel blog, intendo nella vita reale, se mai ve n’è una) è quello di prendersi esageratamente sul serio.
Di credere che quello che gli altri pensano di noi corrisponda minimamente a verità.
Di creder-ci, insomma.
Dio ci salvi dalle cattedre e dalle lectio mirabilis.
E comunque, Scarpa l’avrebbe detto con maggior retorica, se mi si passa l’appunto.
Ossequianze,
Effe
Dopo il trattamento con il Leggerizzatore Totale
Caro Witt, Re indiscusso dei Seri, Signore delle Citazioni Pure USA, Principe del Terzismo, Decommentato Massimo, non c’ho balle di dirti una cosa troppo seria perché son buffone (o anche cialtrone o cazzone, vedi quel che ti pare adeguato) sin negli ultimi meandri dell’intestino (sia tenue che crasso). In tanti c’han una paura fottuta di dover essere quello che non sono o non possono essere (scusami per la mancanza di cosi, di sinonimi) e perciò quando si metton davanti al blogghetto loro cercano di essere quel che posson essere (mi ripeto e mi riscuso, guarda te se mancan delle virgole, regolati). Non che siano più o meno veri del resto, son così, spontanei e chi c’ha il sentire un pochettino più acuminato (o acuto? fai te come meglio credi) percepisce che gli altri son così, scazzati e sculati a volte, tristi e malinconici altre, medi e mediocri altre ancora. Tipo la vita quotidiana, per dire. L’entità suprema che tutti ci governa possa tirarci lontano dal far finta che si sia altro, sia in meglio che in peggio, che poi ci snasiamo e sentiamo che l’odore non è quello buono (tipo quelle volte che pesti una cosa e capisci subito, da come ti guardano, che… ci siam capiti). Adesso ci vorrebbe una cosa su Scarpa, ma mi son rotto le balle e va bene uguale. Tanto quando ci troviamo al BlogRodeo si beve una cosa insieme e ci si capisce meglio quando ci si guarda sul muso, anche se duro. Ma te sei uno che non te la prendi, che in fin dei conti sei uno di noi, dai.
Ti struco (nel senso di pigiare) un tantino i maroni, con modi camerateschi, e ti saluto.
Se vi interessa il coso citofonare al solito posto.
Topics: Amici & amiche | 6 Comments »
May 11th, 2004 at 2:53 pm
Manca solo la firma, Colonnello. Il resto è perfetto (se specifica che la “cosa da bere” la paga il Prence però è meglio. Sa, uomo avvisato…) 😉
May 11th, 2004 at 3:25 pm
Spirito lieve /
rara virtù /
Spiritum beve /
a spese di Zu.
(se non si fosse capito, hai un cubalibre pagato la prima volta che ci vediamo)
May 11th, 2004 at 3:31 pm
Grazie Zu. Ti ho sempre amato, lo sai.
May 12th, 2004 at 9:20 am
Lo voglio. Leggerizzatore e Spiritum e tutto. Solo ora ho capito cosa volevo dire nel post. Secondo cuba libre assicurato, va da sé
May 12th, 2004 at 12:42 pm
Io ti do’ in cambio un piatto di lasagne al pesto (sennò con due cubalibre a stomaco vuoto t’inciucchi)
May 13th, 2004 at 11:29 pm
Ma un po’ d0olio cuore nellinsalata non sarebbe stato più semplice?