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C.S.I. Milàn
By matteo | September 13, 2004
Me ne stavo immobile, fermo, quasi senza respirare per meditare quando mi suona il campanello. Apro.
Horatio: Goodmorning. Are you mr. Spiritum? (d’ora in poi traduzione simultanea, vi vengo incontro)
Spiritum: Yea. Ma tu sei, sei…
H.: Sono Horatio Caine, CSI (si legge si-es-ai, testone, se non hai visto la serie televisiva, ndb) Milàn. E questo con me è l’agente Speedle.
S.: Milàn? Perché, lavori a Milano?
H.: Certo. Stiamo indagando sulla scomparsa di due blogger, del posto, molto noti.
S.: Scusa Horatio, ma tu non sei un vero poliziotto, sei il personaggio di un telefilm, cazzo dici.
H.: Ah, bravo, sentilo. E tu, che sei il tenutario di un blog, saresti vero? Cosa ne sai del signor Vai/Nio e di Boy Georg? Sono scomparsi da mesi… Ci risulta che fossero tuoi amici.
S.: Pian coi sassi. Amici è una parola grossa. Ci siamo conosciuti, di persona, ad alcune feste. Abbiamo anche messo su qualche progettino insieme, roba di tanto tempo fa.
H.: Speed, perquisisci quei blog, presto. Dimmi qualcos’altro, forza.
S.: Calma, Horatio. Intanto non è Vai/Nio ma è proprio all’italiana Gonio, lo scomparso. L’altro e B. Georg, detto il Poeta. In effetti non li vedo e non li sento da tempo. Te l’ho detto, ci conosciamo un po, niente di particolare.
H.: Menti. Abbiamo trovato un tuo pelo pubico a casa di Gonio, dietro il divano.
S.: Cazzo, dai, Horatio, non ci credo… Ah, sarà stato quella volta che ho dormito a casa sua per il BlogRodeo. In effetti ho dormito sul divano letto. Sarà stato mettendomi a posti i maroni, dai.
H.: Speed, controlla anche quel blog, subito. E di quello che chiamano "il Poeta" che mi dici? E’ scomparso l’8 di agosto?
S.: Saran ben fatti suoi se non ha più voglia di postare, o no? Come faccio a saperlo, io? Potrebbe essere scappato con una ballerina cubana o con un travestito brasiliano.
Speed.: Ho i risultati, Horatio: solo fuffa, dappertutto.
H.: Se le cazzate fossero proiettili saresti già in arresto, per quante ne spari, Spiritum! Calleigh non farebbe fatica a riconoscere le tue, ovunque.
(piega la testa a destra, si rimette gli occhiali da sole) Ciao, buffone. Prima o poi ti becco.
Andiamo Speed.
P.S. Tutto questo un po’ per dire che CSI Miami mi prende male, a volte, un po’ per dire che quei due mi mancano.
Topics: TV e spettacolo | 11 Comments »
September 13th, 2004 at 2:32 pm
Gil Grissom sarebbe stato meglio, però.
September 13th, 2004 at 2:35 pm
mica per niente, ma…
September 13th, 2004 at 2:40 pm
@Giorgia, amore mio, per prima cosa ho messo mano al tuo commento usando il tag per i link, altrimenti andava a zonzo per la pagina, secondo: concordo per Grissom. Horatio però c’ha uno stile strano che, un po’, mi affascina.
September 13th, 2004 at 2:41 pm
oops, scusa per il link svolazzante, ciài ragggione, ciài…
September 13th, 2004 at 3:52 pm
Ma… quindi… con questo commento rischio che i due scassamaroni arrivino anche da me, ad analizzarmi il blog, prendere le impronte, raccogliere peli e scarocchiamenti vari?
Mio dio, potrebbero scoprire tanti di quegli altarini…
September 13th, 2004 at 8:16 pm
Decisamente Grissom è il migliore, non è che mi piace tanto CSI Miami… come si chiama il bonazzo mulatto con un ochio verde e uno marrone? Ecco, lui mi può interrogare quanto gli pare…
September 13th, 2004 at 8:30 pm
non hai sciolto l’enigma, comunque. a Grissom non sarebbe accaduto.
September 13th, 2004 at 9:21 pm
grissom è diverso, è meno… ehm, lombrosiano.
September 14th, 2004 at 8:12 am
stavo per scrivere della stessa cosa. Che faccio, procedo stile petizione?
September 14th, 2004 at 10:58 am
Applauso per Spiritum.
September 14th, 2004 at 12:35 pm
Allora: Grissom è un’altra cosa, va bene. E’ più fico, intellettuale, dire quasi snob (certamente snob). Ha anche un team diverso, dai, tutti più problamtici, più introversi. Horatio va avanti col dito sul grilletto, piega la testa a destra, mette gli occhiali scuri, gira con la barca che vola sulle paludi. Ma son due stati diversi, scusate. Si va nei gusti, i casi li risolvono entrambi, in fin dei conti.
Dimenticavo: una volta scaldata l’acqua tende a diventar calda.