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Declaratio pubblica
By matteo | October 25, 2004
Non ho nessun libro nel cassetto, nessuna raccolta di poesie e voglia di articoli ne prima, ne ora, ne dopo. Era chiaro, lo so, leggendo il solito, ma è bene precisare. Perché Fratello Effe, il grande Fratello Effe, ha scritto un ottimo post che fa pensare. Non mi interessa se qualcuno lo vuol fare e lo fa, anzi buon per lui o per lei. Però dato che alcune domande son state fatte, come quella, sempre di Effe in un commento:
Ma allora la domanda è: avete aperto un blog solo per farvi notare, per alzare la manina e dire a me carta e penna, che son capace anch’io? Era questo? Il blog è il mezzo, e la carte il fine?
Rispondo subito: ho aperto un blog perché ho trovato l’opportunità di farlo, per poter scrivere in piena libertà e lasciar là. Figurarsi: manco sapevo bene cos’era all’inizio. Non me ne frega una fava di farmi notare, magari avrei usato nome e cognome se avessi voluto, ad esempio. Dopo l’alto e fragoroso: che ce ne frega? (vi immagino tutti, ad uno ad uno, mentre simulate l’atto dello sballonzolamento del batacchio, con l’avambraccio che penzola a destra e a manca) e ribadisco: è anche per poter scrivere ‘ste cose che uno apre un blog, insomma. Per un giusto finale patetico oggi, col senno di poi, aggiungo: anche per poter andare alle blogfest ed ai raduni vari e conoscere gente come Fratello Effe e tanti di quella risma. Se vi va di saperne di più da Fratello Livefast (sì, quello che cambia persino tutto il blog e pretende che la gente lo capisca), lo stimato Livefast, c’è un ottimo sunto della vicenda (ai piedi del post), oltre ad un parere assolutamente diverso. Anche perchè, parafrasando la chiosa di Mastro Gilga (uomo dalla posizione terzista anzichenò, persino un tantino neneista), on do cazzo è ‘sta Gloria Mundi? Voi l’avete mai vista?
Topics: Si potrebbe dire outing | 6 Comments »
October 25th, 2004 at 4:00 pm
Non “solo”, ma “anche”. Si scrive sul web per rendere pubblico ciò che si ha da dire, altrimenti si prende un bel Quabloc, ci si verga sopra con la Bic puntafine e si ributta tutto dentro un cassetto. Se poi dal blog viene anche la carta, evviva.
October 25th, 2004 at 11:08 pm
Sì, certo, tutto vero. Brodo dice che si subodora quando uno c’ha altri fini. Magari ci voglion nasi raffinati come il suo, me mi par di non sentier niente di particolare. Ma son superficiale e mi trovo bene così. Francamente non me ne frega proprio se uno va a finir sulla carta, se è uno che conosco buon per lui. Era solo per ribadire, inultimente lo so, la mia posizione. Serve anche a questo, infatti, per poter scriverci i commenti e rispondere ad un amico.
October 26th, 2004 at 8:25 am
Emmenomale (che l’ha aperto, intendo).
Quanto alla gloria, l’ho vista, sì… passare.
October 26th, 2004 at 10:12 am
Della Gloria si docono certe cose… Ma son le solite malelingue di paese. Invidiose.
Caro Fra’ Spiritum, se non esistesse il blog, avremmo perso le sue perle (e qui è chiaro che siamo noi i porci). Il blog ha una sua dignità specifica, e non è una seconda scelta.
Non dia retta a quel terzista di Sir Squonk, ormai è chiaro che lo pagano per confondere le acque.
October 26th, 2004 at 10:23 am
@Riccio: diserti anche questa volta, a Milano? Cosa bisogna fare per incontrarsi?
October 26th, 2004 at 11:55 am
Mio caro Colonnello… diserto anche stavolta, sì. Purtroppo mi è difficile allontanarmi da qui. E se veniste voi?
Toccherà organizzare qualcosa…