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Proposte narrative
By matteo | November 17, 2004
Ho per le mani un paio di buone proposte di narrazione, se a qualcuno interessa svilupparle. Voglio mica niente in cambio, solo la vostra gratitudine interiore, ma anche no (torna Spad, ti prego). Il primo racconto parte da uno spunto che mi pare non acora percorso. E’ la storia di un giovane che perde la memoria e l’unica cosa che riesce a ricordarsi è che c’era un tizio che, ogni martedì, veniva a caricare la macchinetta del caffè e si chiamava Stefano. Un possibile sviluppo consta nel far fare il giro al tizio di tutti gli uffici della città (si può complicare la trama facendogli ricordare, passo passo, a che piano era l’ufficio, se le segretarie erano bonozze o meno, se la davano, dipende anche da come lo si vuol condire) sino a che incontra il tecnico della macchinetta (si possono narrare le vicende, a volo d’uccello, di alcuni uffici, con amori e tradimenti o semplicemente di gente che non ha voglia di fare un cazzo, materiale in quantità illimitata). Da qui, se si vuol virare verso il rosa si fa innamorare il tizio smemorato col tecnico della macchinetta, che abbandona la moglie e i due figli piccoli e mettono su un negozio di biancheria intima alle Canarie (ti prego, Spad, dai). Oppore la giri sul giallo facendo ricordare, un poco alla volta, il passato al tizio che rimembra di essere il principale del tecnico della macchinetta, che era stato lui a fargli perdere la memoria dandogli da mangiare una gomma da masticare scaduta. Anche sull’horror ci sarebbero delle belle pagine da scrivere, quando il tizio, ad esempio, ritrova la memoria ed uccide il tecnico della macchinetta torturandolo con i bastoncini di plastica dei caffè e andando poi a ritroso a sterminare tutti quelli degli uffici che aveva incontrato perché si ricorda di essere un signor serial killer alieno (un po’ di fantascienza non stonerebbe).
Il secondo racconto… facciamo un’altra volta che son stanco, va bene?
Topics: Un tempo era tutta campagna | 4 Comments »
November 18th, 2004 at 12:40 am
l’idea è carina, ma se il poveraccio si fa il giro di tutti gli uffici della città dove man mano ricorda e/o scopre, altro che racconto viene fuori!
comunque a me piace lo sviluppo fanta-horror, si sì.
November 19th, 2004 at 2:39 am
Peccato che eri stanco, perchè il secondo non poteva che essere meglio del primo ….
November 19th, 2004 at 4:51 pm
@Campeon: grazie, faccio finta che sia un complimento.
November 19th, 2004 at 6:44 pm
Aspetto che le passi la stanchezza, Colonnello.
Nel frattempo le auguro un w-end pieno di coccole e cose belle.
:-*