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Superficialità
By matteo | December 15, 2004
Hai presente cosa ti capita quando ti capita qualche grande scossone (una sciagura personale, una persona cara che sta male, uno spavento forte ed improvviso)? Hai presente la consapevolezza che hai dopo? A me capita di vedere tutto da un altra prospettiva, diversi i pesi e diverse le misure, il necessario ed il superfluo, l’utile e l’inutile… Ed è una sensazione fortissima, nitidissima, quasi dolorosa. Anzi: dolorosa proprio. Credo sarebbe insopportabile vivere sempre con una tale consapevolezza. E credo sia anche per questo che si tende, a volte e certuni, a diventare così insopportabilmente superficiali.
Topics: Si potrebbe dire outing | 8 Comments »
December 15th, 2004 at 10:25 pm
Chiedo scusa a Cesare e ad Effe ma il loro commento, causa bizzarria di Blacklist, è andato perduto.
Li riporto a mano qui che mi è arrivata una mail dopo:
Author : Effe
URL: http://herzog.splinder.it
Commento:
lo penso anch’io. Con una consapevolezza costante, si rischierebbe la morte o la santità (condizioni entrambe da non frequentare, si sa).
Author: cesare
URL: http://blogs.it/0100214/
Commento:
Capisco bene cosa vuoi dire. Ma ora magari faccio il superficiale e parlo al blogger. Ti capita quando avverti quella consapevolezza che una delle prime cose che molli è proprio il blog?
December 15th, 2004 at 10:54 pm
Purtroppo quella consapevolezza, col passare degli anni, diventa quasi una presenza cronica…Ma ci si abitua.
(Tutto bene, sì? :-* )
December 16th, 2004 at 1:54 am
l’unica soluzione è la PAZZIA una sana e consapevole PAZZIA
December 16th, 2004 at 5:30 am
Concordo completamente, il blog sparisce, scompare, evapora. E la consapevolezza continua in quel modo sarebbe insopportabile.
December 16th, 2004 at 6:19 am
Non so: a me, in quei momenti, è venuto “bisogno” di blog. Sarò malato, forse.
December 16th, 2004 at 4:34 pm
@Squonk: sì.
December 16th, 2004 at 5:52 pm
Vabbeh, però vorrei spiegarmi.
Non voglio dire che il blog ha, prende, la priorità 1 su tutto il resto. Dico che, per me, è una valvola di sfogo, con la quale condivido alcune delle tristezze della vita. Alcune, perchè altre bisogna per forza tenersele per sè.
Quanto alla consapevolezza di cui parlate, beh, sì, sono d’accordo. Come si fa a non esserlo?
December 16th, 2004 at 6:46 pm
Qualunque cosa sia successa a) capisco perfettamente di cosa parli b) un abbraccione stritolante.