« Qualunquecosablog | Home | Posso dire una cosa? »
La riservatezza e l’IP
By matteo | April 13, 2005
Una carissima lettrice (alla quale mando un bacione in diretta) mi ha fatto osservare che nelle statistiche (quelle linkate in alto, verso destra, più su, dai che ci riesci: bravo, quelle) si vedono gli IP in chiaro (certuni in chiaroscuro, ma è un altro discorso). Qualcuno ha idea se la pubblicazione di suddetti sia, in qualche maniera, legata a qualche forma di riservatezza o privacy o circondario? Dove si trovano, se ci sono, le norme al riguardo? Una breve ricerchetta non mi ha portato da nessuna parte.
Topics: E' la tecnologia, baby | 11 Comments »
April 13th, 2005 at 1:30 am
Melo sono chiesto anch’io (altre volte). La risposta dovrebbe essere ‘no’: non c’entra la privacy, perche’ l’IP non identifica una persona (non sempre) e comunque viene trasmesso ‘automaticamente’ (se no addio internet). Quindi non c’entrano i permessi sul trattamento dei dati privati…
…in questi casi pero’, secondo me, dovrebbe valere una sorta di ‘stile personale’, piu’ che la regola: cioe’ e’ una tua scelta ‘pubblicare’ un dato che hai ottenuto in qualche modo (anche legittimo) sul tuo visitatore, solo perche’ lui e’ venuto a farti la cortesia di leggere il tuo blog
se stiamo parlando della pagina delle statistiche, e non, chesso’, della homepage, allora ci si potrebbe porre meno problemi: e’ chiaro che li’ sono esposte certe informazioni (pero’ Shinistat le tiene riservate)
questo secondo me
(e forse anche secondo ‘lo spirito’, tu che ne dici?)
April 13th, 2005 at 5:59 am
@Gino: se ti metti a fare anche tu le domande entriamo in loop e non è più finita ;-). A dire il vero la logica che fino a qui mi ha mosso è stata quella che tu hai illustrato. Mi piacerebbe solo avere un pare da chi è del mestiere, per evitare anche di incorrere in sanzioni.
April 13th, 2005 at 8:08 am
ma allora perche’ uno firma i propri commenti con tanto di sito/blog ? (non tutti sono sotto pseudonimo)
nella prima parte, c’era la risposta ‘ufficiale’ –
nella seconda una considerazione ‘personale’, ma sempre basata su ‘qualche’ anno di esperienza – alla fine c’era un riferimento allo ‘spirito’ perche’ quando non ci si conosce un sorriso e’ sempre il miglior modo di presentarsi … anche ‘una battuta di spirito’ se non e’ stupida (come questa)
…non mi riferivo in nessun caso al ‘tuo’ stile, che invece mi piace molto 😉 mi sembra di sentire l’aria dei berici, che io conosco bene, diciamo da una vita …
April 13th, 2005 at 5:44 pm
@gino: la cosa si fa sempre più interessante. Potrebbe nascere una corrispondenza espitolare e, perché no?, una gita in bici sui Berici (la mail la trovi da qualche parte, if you want). Sul resto del discorso: hai ragione sulla sostanza, mi lasciarebbe più tranquillo un riferimento normativo, una qualcosa…
April 13th, 2005 at 5:55 pm
Mi sono attivato. Le faccio sapere a breve, va bene?
April 13th, 2005 at 7:38 pm
Testuale, la risposta ricevuta da una consulente in materia di privacy:
L’indirizzo IP è un dato personale nella misura in cui – tramite il collegamento ad altre informazioni – può far risalire ad un soggetto individuato o individuabile (in realtà soltanto ad uno strumento elettronico che può essere usato da utenti diversi, quindi la connotazione di “dato personale” è discutibile e soggettiva). La “pubblicazione” (diffusione secondo il termine del d. lgs 196/2003) è lecita solo se l’interessato è stato previamente informato e se ha prestato il proprio consenso espresso (a meno che la diffusione del dato non sia strumentale al servizio, nel qual caso è sufficiente l’informativa).
Non vi sono altre norme, se non quella sulla privacy, che regoli questi aspetti.
April 14th, 2005 at 12:35 am
@Squonk: grazie. Non mi par proprio che sia “individuabile” un soggetto, mica pubblico gli IP assieme ad un nick, ad un amail o ad altro riferimento. Sbaglio?
April 14th, 2005 at 2:21 am
Mah…con certi motori di ricerca (http://www.ripe.net/whois) se vuoi puoi individuare l’IP (a meno che non sia, come dice Gino, trasmesso “automaticamente” e lo stesso a più utenti – vedi IP fastweb, per esempio).
In ogni caso ho notato che gli IP, ad esempio nei contatori, sono visibili solo al proprietario del sito; guarda ad esempio il mio contatore (messo da poco, in basso a sinistra, contrassegnato da una S). Mi da’ gli IP di tutti quelli che in quel preciso commento sono connessi a Placida. Ma li vedo solo io.
April 14th, 2005 at 3:27 am
Mi sembra che squonk conferma (involontariamente?) quello che ti ho detto.
Visto l’interesse per la cosa, te lo ridico in modo professorale (segue parcella):
1) L’unica normativa vigente, la legge sulla privacy (nelle sue varie emanazioni), non fa mai riferimento al singolo dato, ma alla categoria generale dei dati personali.
2) L’indirizzo IP non puo’ essere considerato un dato personale, perche’ non identifica una persona, ma un computer sulla rete, e comunque solo temporaneamente.
L’indirizzo IP, infatti, e’ come il numero identificativo di una cassetta postale: la cassetta potrebbe essere utilizzata da chiunque sia d’accordo col suo proprietario (il provider).
A rendere l’identificazione della persona quasi impossibile, in certi casi si aggiunge la cosiddetta ‘assegnazione dinamica dell’IP’, che permette ai provider di risparmiare sul numero di IP utilizzati contemporaneamente. (In altre parole finche’ non la cassetta non e’ utilizzata da un utente, la puo’ utilizzare un’altro utente).
Per una identificazione della persona occorrerebbe quindi disporre oltre che dell’indirizzo IP, anche del tracciato delle assegnazioni di IP fatte dal provider nel momento indagato. La magistratura inquirente, quando autorizzata dal giudice, puo’ effettuare questo tipo di indagini.
Se il computer e’ pero’ di proprieta’ di un gruppo di persone (famiglia, azienda, …), oppure e’ in dotazione ad un fornitore di servizi (internet cafe’, …), l’identificazione della persona non e’ possibile anche perche’ non e’ dato sapere chi lo stava usando nel momento che interessa. (Un po’ come con le multe dell’autovelox). A meno che in azienda non venga tenuto un registro delle consegne dei pc ai dipendenti, nell’internet cafe’ non venga tenuto un registro con i nominativi degli utenti e i loro accessi [non so se esitono norme che li obbligano a questo], o in famiglia si capisce subito chi puo’ essere stato.
3) A parte tutto questo, l’indirizzo IP e’ un dato che deve essere ‘necessariamente’ trasmesso: cioe’, non ha senso chiedere all’utente di autorizzare la sua trasmissione, perche’ non potrebbe comunque impedirla.
La trasmissione dell’indirizzo IP, infatti, e’ l’unico modo per permettere ai dati scambiati tra due pc, attraverso internet, di percorrere qualunque ramo della rete, ma di trovare sempre la strada per arrivare a destinazione (e alla risposta di tornare all’origine). Senza l’indirizzo IP, internet non funziona.
Tutto quello che si puo’ fare quindi, si sposta dal piano delle regole a quello della ‘netiquette’ (come dicevo all’inizio): dipende cioe’ da chi ha la facolta’ di gestire le informazioni scambiate durante l’interazione su internet, usare la massima trasparenza e cortesia sull’uso che se ne intende fare.
Oltre tutto i principali software di rilevazione accessi e di analisi statistiche permettono di nascondere certe informazioni, sia per ragioni di ‘netiquette’ che per ragioni di ‘pertinenza’. (Certi andamenti del traffico e’ meglio non farli sapere in giro…).
Anch’io ho fatto la mia piccola verifica: PHP-STAT permette di decidere se ogni tabella debba essere ‘pubblica’ o ‘privata’.
Spero di aver chiarito qualche dubbio, e tolto qualche curiosita’ (e di non avervi addormentato)
-gino
ps: conosco ogni boschetto e ogni stradella, ogni grotta e ogni parete, dalla basilica, a Brendola, a Barbarano… ehm, conoscevo…
Mail segnata.
April 14th, 2005 at 3:37 am
Ho riletto la lunga tiritera, e forse non ho messo abbastanza in evidenza tutte le situazioni.
In alcuni casi, il provider assegna l’indirizzo IP in modo ‘statico’ (cioe’ per periodi di tempo lunghi anche anni) ad un ‘utente’ che in realta’ e’ un’unica persona.
Questo e’ l’unico caso in cui l’indirizzo IP permetterebbe di risalire alla persona.
Capita.
April 15th, 2005 at 8:13 pm
Un sentito grazie a Squonk e Gino per i loro interventi e le preziose informazioni.
Ho risolto la questione IP: ora li vedo solo io e buonanotte a tutti.