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    Il gusto dell’anonimato

    By matteo | May 13, 2005

    Ma che sapore ha un blogger anonimo? Dipende. Se non si mira a diventare blogstar (tristezza infinita) mi sento di dire che ha quasi solo vantaggi, perciò un buon sapore.

    (Gli esempi che seguono sono pura fantasia) Tipo che se hai una collega che scoreggia e ammorba il suo ufficietto e legge il tuo blog e sa, appunto, che è il tuo mica scrivi una storietta così, che magari poi ti vergogni e quindi ti devi mettere ad invertane (se è il tuo genere di scrittura) mentre ne hai di così gustose sottomano. Anche se magari non è proprio vergogna, è più riguardo nei confronti degli altri colleghi che anche loro potrebbero seguirti. Oppure se il tuo compagno di partito al paese c’ha il fiato d’oltretomba e ti fa venir l’eczema ogni volta che ti parla a meno di 10 centimetri, però legge il tuo blog e via discorrendo, ti perdi una cotanta storiella. Potresti scrivere di quella volta che siete andati via insieme in macchina sul posteriore di quella Panda e ti è venuta anche la congiuntivite a furia di sentir storielle, ma non per il ridere, per le zaffate d’alito.

    Esempi simili, per quel che mi riguarda, si sprecherebbero. Quelli veri, si capisce. E così ogni giorno mi pento di aver associato al nick il mio muso, ‘ché mi son legato le mani e i piedi della libertà di scrittura. Per cosa poi?

    Così, se passasse di qui un neo-blogger o anche uno avanti col macinare, va bene uguale, che si tien ben stretto la sua identità, mi sento di raccomandargli di continuare così perché, parafrasando il vate

    Ma se io avessi previsto tutto questo’ (dati causa e pretesto),

    le attuali conclusioni, credete che per questi quattro accessi,

    questa gloria da stronzi,

    avrei scritto dei post

    va be’, lo ammetto che mi sono sbagliato

    e accetto il “crucifige”, e così sia

    chiedo tempo, sono della razza mia, per quanto grande sia

    il primo che ha sfondato (?).

    Così, sempre più spesso, mi vien voglia di partire, ricominciare in periferia, su altervista con pilot magari. E’ che non ho ancora trovato un nuovo nick che mi aggradi. Può darsi che abbia solo voglia di raccontarmi delle favolette.

    Topics: Si potrebbe dire outing | 9 Comments »

    9 Responses to “Il gusto dell’anonimato”

    1. caporaleReyes Says:
      May 13th, 2005 at 11:37 am

      il gusto dell’anonimato puro dura poco.

      poi uno molla, è la natura umana.

    2. Sasuke Says:
      May 13th, 2005 at 12:28 pm

      Io sul mio blog ci ho messo la foto solo per attirare le donne. (sono un bel ragazzo, oltre che uno scrittore)

    3. spiritum Says:
      May 13th, 2005 at 12:46 pm

      @Caporale: è un invito a non mollare, appunto.

      @Sasuke: qualcuno dice che è più che altro un bel ragazzo.

    4. riccionascosto Says:
      May 13th, 2005 at 1:01 pm

      Colonnello, secondo me il suo muso, come lo chiama lei, insieme al nick sta benissimo… e che non le venga in mente di mollare questo sentiero. Che poi è quello giusto, chi glielo fa fare di andare altrove?

    5. laflauta Says:
      May 13th, 2005 at 1:39 pm

      vantaggi?…si ha spesso più stima di una frase anonima scritta con lo spay sul muro, che di una frase di un amico o persona comunque conosciuta…..

      mi sembra un bel vantaggio (e un bel blog..)

    6. Massy Says:
      May 13th, 2005 at 2:00 pm

      So di gente che si sdoppia. Da una parte ci mette il nome e magari la faccia; dall’altra parte (possibilmente su altra piattaforma) ci mette l’anima, la mente, il corpo, le fotografie e le poesie, ma che nessuno conosca l’identità.

      Ho fatto una scelta azzardata e diversa: Narrator ha un nome e un cognome, anche se non è sbandierato nel blog, ha le foto, le parole, l’anima, la mente e anche la propria vita quotidiana.

      Non è sempre facile. Anzi. Ma può dare soddisfazioni: come quando vieni rispettato dal gruppo perché assolutamente trasparente.

      La voglia di ricominciare c’è sempre, e chissà…

    7. Sasuke Says:
      May 13th, 2005 at 3:14 pm

      Sono anche un creativo.

    8. sere Says:
      May 13th, 2005 at 3:28 pm

      viene voglia anche a me, ogni tanto. non dirlo a nessuno e scriverle veramente tutte, ah sì. poi farei casini di login e mi tradirei al secondo post.

    9. preci Says:
      May 13th, 2005 at 9:53 pm

      ed io che non ho mai nascosto il fatto di essere tuo figlio, oltre tutto!!!