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Non parlarmi, ti prego
By matteo | May 16, 2005
E’ un periodo che son ossessionato dall’alitosi, ma proprio nella realtà. Capita che venga spessisimo un tizio in ufficcio che mi deve dettare delle cose, per un bel tot di tempo: si siede accanto a me al computer e comincia a parlami. C’ha sempre l’alito pesante, a volte oltre ogni ragionevole limite. Per ragioni che non sto qua a spiegare mi è impossibile ancorchè sconveniente fargli notare la cosa.
Così l’ultima volta, dopo i primi 5 minuti che respiravo solo con la bocca, una zaffata d’oltretomba m’ha costretto a trovare una scusa per alzarmi ed assentarmi un pochettino. Tornato rinfrescato non avevo altra soluzione che finire il prima possibile il lavoro. Essendogli andato in decomposizione certamente tutto l’arco dentale superiore ed inferiore e (è una mia supposizione sentendolo ragionare) una buona fetta del cervello la conseguente carica di gas è terribile. Così, a tappe forzate, ho accellerato l’opera e, per rinfrancarmi ogni tanto, ho trovato l’ extrema ratio: mi annuso – con un gesto furtivo e un tantino meccanico – le ascelle.
Giuro giuro giuro.
Topics: Si potrebbe dire outing | 4 Comments »
May 16th, 2005 at 10:02 am
Che “Non Olet” sia il suo nuovo nick
May 16th, 2005 at 10:20 am
@Effe: anche “Olet meno”, a volte, può far bene.
May 16th, 2005 at 2:32 pm
sei fantastico
May 16th, 2005 at 5:55 pm
Insomma, Colonnello, si arrende così? (le ascelle, presumo, deodorate al borotalco)
Perché, in gesto di amicizia, non gli offree una mentina appena lo vede? Magari mentina oggi, mentina domani, mangia anche la foglia (di menta, che fa bene all’alito)