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Fiaschi per fischi
By matteo | August 3, 2005
Forse sto diventando un barbaro, un cittadino s-corretto ma non capisco tutto il clamore attorno ai fischi a Bologna. Mi pare evidente che si stesse fischiando un particolare tizio, uno che ha fatto dell’antipatia (a tutto tondo) il cavallo di battaglia. Bon, tutto qui. C’è il reato di lesa maestà per un Vice-Presidente del Consiglio? Non si può nemmeno più fischiare e disapprovare? Non vedo, proprio non ci riesco, perché tutti, da destra a sinistra, abbiano sentito il bisogno di stracciarsi le vesti per dei fischi. Soprattutto a sinistra. Chi ha voluto accoppiare i fischi al ricordo della strage ha operato un abominio mentale. Mi pare che non sia stato fischiato il rappresentante dell’associazione dei parenti delle vittime. Nemmeno il sindaco di Bologna. Capisco il Bertinotti che ha detto che lui non avrebbe fischiato ma non condanna i fischi. Ma gli altri a sinistra? Io avrei fischiato Tremonti, oh sì. Tremonti è l’attuale Governo, non ci son cazzi. Con tutto quel che ne consegue. Tremonti, per non smentirsi, dice “Bella piazza”. E’ ironico, lui. Fa sarcasmo, lui.
Dov’è il problema? Aiutatemi.
Topics: Un tempo era tutta campagna | 26 Comments »
August 3rd, 2005 at 10:41 am
Sono perfettamente d’accordo con lei. Anzi aggiungerei anche un bel pernacchio alla Totò.
Prrrrrrrr!!
Gemisto
August 3rd, 2005 at 11:24 am
Io avrei fischiato e pernacchiato.
saluti
Bisax
August 3rd, 2005 at 11:28 am
Io, invece, non sono d’accordo. Tremonti “è” questo governo. Bene, certo. Ma “questo” governo ha delle responsabilità particolari rispetto alla strage di Bologna (cioè il motivo per cui si suppone che la gente fosse in piazza)? Non mi risulta. Ha al suo interno – questo è vero – soggetti non proprio immacolati; ma quei soggetti non erano lì. Sul palco c’era un signore antipatico a molti, ma per motivi – mi ripeto, lo so – che con la strage di Bologna e il suo ricordo non c’entrano nulla.
Ecco il punto. Tremonti è stato fischiato a prescindere. Mi sta antipatico da morire, e lo considero uno dei peggiori ministri della nostra storia; ma quando ieri ha fatto del sarcasmo verso Cofferati, ne aveva tutte le ragioni (Cofferati, poverino, mica era responsabile: ma è pur sempre il rappresentante istituzionale della gente che stava a fischiare).
August 3rd, 2005 at 12:01 pm
@Squonk: non capisco dove tu non sia d’accordo. La questione è: “perché tutto ‘sto scandalo per aver fischiato Tremonti?”. E’ stato fischiato un esponente del Governo. Stop, basta. Perché tutte le condanne sentite in TV? La commemorazione della strage era la cornice, non c’entra con i fischi nel col motivo. Resta la domanda: perché le condanne? Tremonti è stato proprio fischiato a prescindere, è stato fischiato lui come componente del Governo (forse un po’ anche come persona). Dov’è il problema, continuo a non vederlo. Si può fiaschiare solo ai comizi o nelle feste dei partiti?
August 3rd, 2005 at 12:17 pm
Non è vero che questo governo non ha responsabilità e Cofferati l’ha ricordato nel suo discorso:
“…Sono, in questo quadro, incomprensibili gli atti di clemenza verso gli esecutori materiali della strage che mostrano indifferenza e non sono colti da alcun pentimento. è necessario che la loro condanna sia seguita dall’individuazione dei loro mandanti, ancor oggi non accertati. Solo a quel punto il cerchio si potrà chiudere, perché tutte le verità combaceranno e si potrà rimarginare quella dolorosa ferita che ricordiamo ancora oggi.
Tutto ciò sarà possibile ancora più rapidamente se, finalmente, sarà approvato un dispositivo per l’abolizione del segreto di Stato nei delitti di strage e di terrorismo. L’abbiamo chiesto più volte, torniamo a farlo oggi. Una delle forme efficaci e possibili della lotta al terrorismo è anche questa: consentire di conoscere quel che è stato e bisogna riconfermare la nostra volontà di aiutare quella Magistratura che, con coraggio, non ha mai smesso di cercare la verità, quella Magistratura che ancora oggi ha il nostro consenso, il nostro sostegno ed il nostro affetto.
La vostra presenza qui, la presenza popolare, per chiedere anche che la Legge a protezione dei parenti delle vittime sia rimodellata così da correggerne le storture e darle l’efficacia che le manca, la presenza popolare e la passione civile della nostra comunità dovranno essere di stimolo all’azione del Governo nazionale, un’azione che dev’essere coerente e responsabile, perché far chiarezza sul passato serve anche a rendere efficace e credibile l’azione del presente, quella che è necessaria per affrontare ogni contingenza…”
Fischi meritati dunque e non a prescindere.
Gemisto
August 3rd, 2005 at 2:39 pm
Cerchiamo di capirci. Gli atti di clemenza chi li ha sottoscritti, il Governo o un magistrato? Fino a prova contraria c’è differenza. E se li ha sottoscritti un magistrato, il Governo non può esserne accusato.
Secondo punto: la cornice. Scusate, la cornice non conta? Hmm. Se non conta, allora devo pensare che i manifestanti fossero lì non per commemorare gli ottantacinque morti, ma per fischiare Tremonti (in quanto rappresentante del governo). Se conta, invece, devo pensare che i manifestanti abbiano fischiato Tremonti ritenendolo responsabile (anche per interposta persona) di azioni relative a quanto si stava commemorando. E allora, torniamo al punto precedente.
Insomma, qui non è questione di bon ton: è questione di intelligenza, di legare fatti, luoghi e comportamenti. Altrimenti, diciamolo: ogni occasione è buona per dare addosso ad uno della parte a noi avversa. A prescindere. A me, questa pare una cosa stupida.
August 3rd, 2005 at 2:46 pm
Postilla: non so quali sono i provvedimenti di clemenza ai quali si riferiva Cofferati. Credo che si tratti di concessioni fatte a Mambro e/o Fioravanti; se così fosse, dato che non si può trattare di sconti di pena perchè i due hanno sulle spalle un doppio ergastolo, troverei la protesta del tutto sproporzionata. E, mi dispiace dirlo (essendo di sinistra da quando ho memoria politica), temo che questa non ci sarebbe stata se sul palco una persona di parte politica diversa da quella sostenuta da Tremonti.
August 3rd, 2005 at 4:42 pm
@Squonk: la cornice conta. Mettiamo che son lì a commemorare i morti, visto che di questo si tratta. Arriva il Tremonti. Ragione facile: Tremonti = Governo. Mettiamo che sono contro il Governo, QUEL Governo e QUEL Tremonti, e lo fischio. Se veniva Buttiglione forse non lo fischiavo (sempre sul piano dell’ipotesi, eh), forse sì. Questo non toglie che si possa ugualmente (nei momenti e nei modi dovuti) onorare i morti. Non mi interessa la questione provvedimenti e altro, voglio esprimere disapprovazione all’attuale Governo, che vien qua ora ed oggi, ad una manifestazione. (Non fischierei mai ad un funerale, ad esempio). All’ora del ricordo c’era assoluto silenzio in quella piazza, mi par di aver capito. Poi fischio Tremonti, anche Tremonti in quanto tale, non riesco a distaccare tutta la carica negativa che Tremonti si porta appresso perchè ora parla ad una commemorazione. Fine dell’ipotesi.
Se ci fossi stato, ieri, probabilmente alla visione del Tremonti me ne sarei andato, forse avrei anche fischiato.
Mi devi ancora spiegare il senso del clamore che ieri sera s’è visto nei TG e tutto il resto.
August 3rd, 2005 at 4:59 pm
Il clamore dei TG si giustifica in tanti modi, alcuni non del tutto nobili – ci siamo capiti, credo.
Quanto al resto, cosa vuoi che ti dica? Io fischierei solo se: a) fossi a conoscenza di azioni palesemente scorrette (relative al motivo per il quale mi trovassi in quel luogo) messe in atto dal fischiando; oppure b) se il fischiando si meritasse i fischi mettendosi, chessò, a comiziare.
Altrimenti, per quanto il soggetto in questione mi stia cordialmente sugli zebedei, me ne starei in silenzio. Volente o nolente, è un mio rappresentante, è un pezzo di quello Stato del quale anch’io faccio parte.
August 3rd, 2005 at 5:14 pm
[…] Faccio fatica a crederci, ma sto prendendo le parti di quel pessimo soggetto politico che risponde al nome di Giulio Tremonti. Il sentiero giusto […]
August 3rd, 2005 at 8:49 pm
Tremonti sta sui santissimi anche a me, ma ci sono momenti per fischiarlo e momenti in cui no. ieri era un momento di commemorazione ed han fatto male a fischiarlo. vabbé, c’è a chi piace far il rivoluzionario a buon mercato.
cambiando discorso, sogno Cofferati presidente del consiglio.
August 4th, 2005 at 8:45 am
I coniugi Giuliani, genitori di Carlo, il ragazzo ucciso da un carabiniere durante il G8 di Genova, hanno girato le spalle e se ne sono andati.
«Non si può restare ad ascoltare il rappresentante di un governo razzista e xenofobo – ha commentato Haidi Giuliani – Questa mattina quando ho visto sfilare i Gonfaloni dei Comuni di tutta Italia mi sono venute le lacrime agli occhi. Siamo venuti qui per ricordare con rispetto le vittime di una strage fascista e non per ascoltare il rappresentante di un Governo che i fascisti li ha al suo interno».
August 4th, 2005 at 8:50 am
@Squonk: è evidente che sto perdendo il senso civico o che mi sto radicalizzando. Sbaglio io, allora ed il problema non c’è. Bella quella dello “stato a cui si fa parte”: chi mi rappresenta istituzionalmente quindi deve avere anche – almeno implicitamente – il mio consenso, mi par di capire.
August 4th, 2005 at 9:37 am
Non proprio. Chi rappresenta lo Stato deve agire per rappresentare chiunque, anche chi non lo ha votato. Chi è rappresentato deve sentirsi tale anche se non ha dato il proprio consenso. A volte è dura, lo so, ma se non lo si fa, allora non esiste lo Stato.
August 4th, 2005 at 9:45 am
@Squonk: ho riletto il tuo post sulla strage di Bologna. Poi ho visto il tuo primo commento. Ciò, socio, ma ti stai sdoppiando mentalmente o sei un infiltrato del Governo? Dici “Voglio dire, fossi stato in piazza, forse anch’io avrei fanculeggiato Tremonti” nel commento e poi vieni a sollevare cotanto polverone per quello che ho detto io e che, in buona sostanza, è “Voglio dire, fossi stato in piazza, forse anch’io avrei fanculeggiato Tremonti”. Poi perché riesci a fare mille distinguo sul fatto se serve o meno, e di qua e di là e non si riesce a dire che la TV, quasi nella totalità, ha sentito il bisogno di intervistare TUTTO l’arco costituzionale per dare solidarietà al Tremonti? Ma dove siamo? Ma perché?
Con la solita immutata stima nei tuoi confronti, si sa.
August 4th, 2005 at 10:26 am
Perchè a volte si scrive un po’ di getto, ecco perchè. Io Tremonti non lo reggo. Mi infastidisce fisicamente. E’ questo mi porta a pensare che, forse, in una certa particolare situazione, in mezzo alla folla, forse anch’io mi lascerei andare. Non lo so, forse. Ma spero di no. Perchè poi, in realtà, penso quello che ho scritto in questi commenti. E mi auguro di essere all’altezza dei miei (sani? mah) principi.
August 4th, 2005 at 10:28 am
Inoltre: anch’io, spesso, tendo a pensare nei termini “ma sei un infiltrato del governo?”. Sinistra=bene, Destra=male. Ma mi basta aprire gli occhi per capire che tra il bianco e il nero ci sono molte (troppe?) sfumature di grigio, con tutto ciò che ne consegue.
August 4th, 2005 at 10:29 am
http://roccobiondi.blog.supereva.it/permalink/204660.html
Gemisto
August 4th, 2005 at 11:25 am
Sono assorta nei cavoli miei, e seguo poco il resto del mondo da qualche settimana. Sarà che la notizia tipo è “siamo l’obiettivo dei terroristi” (ma dai! sul serio? che scoop!), e invece che impaurirmi sorrido…da quanto pensano siano idioti sti italiani (probabilmente pensano bene).
Ma dalle mie notizie varie e tendenziose, voci d’ufficio insomma, mi era giunta all’orecchio che quei fischi non arrivavano per caso, a prescindere. Quell’italiano idiota di cui sopra s’era rotto gli zebedei dietro frase specifica di lode ad un governo che “tanto ha fatto per”.
Chiedo venia se la mia info risultasse errata…in caso contrario, non posso biasimarli. Non si tace davanti alle corbellerie di Flavia Vento, figuriamoci uno che le dice pure convinto…
fla – ex donna di destra
August 4th, 2005 at 11:49 am
Mah… io li avrei fischiati tutti. Tremonti per primo, sia chiaro. Non credo che ci siano a oggi rappresentanti dell’attuale classe politica che possano ispirarmi fiducia, o simpatia. Hanno stufato, tutti. Sono vecchi (in senso ideologico), non si rendono conto del paese che hanno sotto il culo, sono continuamente ammanicati in pastette all’italiana, che francamente hanno stufato. Non è l’occasione giusta la commemorazione? Bisognerebbe inseguirli coi forconi, bisognerebbe, tutti, alla prima occasione. State bene, un Cyrano disilluso.
August 4th, 2005 at 1:27 pm
cyrano dice: cazzate!!
Lo trovo un po’ vecchio questo giochino qualinquista di buttarla in “caciara”.
E’ vero che gran parte della nostra classe politica è fatta di cialtroni e malfattori, ma non si può generalizzare e soprattutto non si può non capire dove sta il nemico o se vogliamo “gli amici degli amici”.
August 4th, 2005 at 4:11 pm
Mah, insisto. Non credo che sia qualunquismo affermare che l’attuale classe politica è scollata, vecchia e cialtrona a destra come a sinistra. In quanto ai fischi mi permetto di rivendicare un diritto democratico: quello della dissociazione pacifica. Meglio i fischi dei forconi, del resto. Comunque grazie per lo stile, anonimo. Stai bene. Cyrano.
August 4th, 2005 at 4:57 pm
Tremonti è fischiabile per tutto ciò che ha fatto da governante.
E questo (s)governo, che lui a Bologna rappresentava, anche. Non ho nessuna voglia di tenerezza per loro, e finché si tratta di fischi, ovverossia semplice sonora riprovazione e dileggio (e senza insulti, si badi), direi che siamo in democrazia, senza vergogna alcuna. Da rappresentante dell’opposizione (facciamo fantapolitica, d’altronde ho sottoscritto o no un patto con gli Italiani?) mi sarei limitato a stare zitto e a ridere sotto i baffi.
OT: Spiritum, e Lei un patto in cinque punti lo vuole sottoscrivere o no? Per riferimento, da Squonk, da me, dal Caporale ci sono splendidi programmi elettorali.
August 5th, 2005 at 8:49 am
@Cyrano: bravo, mi piace che hai citato la dissociazione pacifica, che è un diritto democratico!
@Adrix: sottoscrivere dove, oltre al cosa? (porta pazienza se son duro di comprendonio)
August 5th, 2005 at 9:12 am
Nel senso che Lei redige un bel programma in cinque punti e lo pubblica qua con le sue idee come facemmo noialtri. Lo sottoscrive nel senso che lo firma, e’ opera sua inzomma.
September 11th, 2005 at 12:01 am
ma perche’ non ci si trova al bar, forse la platea sarebbe quella giusta e forse qualcuno saprebbe magari come la pensano veramente gli elettori…o no ? e poi chi tra voi ha il coraggio di far qualcosa per cambiare lo status quo, se eventualmente gli fosse permesso ? probabilmente gli anni di piombo non hanno insegnato nulla o qualche nostalgico e’ duro a morire…
Nel mio lavoro vedo tutti i giorni morte e sofferenza e voi ve la menate con i fischi giustificati o no, bevendo allegramente tutto cio che ci viene propinato via etere o via cavo .
“Per fortuna il mio razzismo non mi fa guardare quei programmi demenziali con tribune elettorali” recita una canzone e ancora “com’e’ misera la vita negli abusi di potere ” .Si critica e ognuno esprime cio’ che pensa ma ai fatti chi ci passa ? La vita e’ troppo breve per sprecarla dando aria ai pensieri,meglio far qualcosa per chi veramente fa fatica a sopravvivere nel mondo reale di tutti i giorni.Per passare dall’essere al non essere ci vuole un secondo e non ci e’ dato sapere quale sia questo “benedetto” attimo (e qualcuno se la prende pure con Tremonti pure…).