•  

     

  •  

     

  • RSS spiritum.it

  • « | Home | »

    Non è mica da questi particolari

    By matteo | August 10, 2005

    Il calcio, ah il calcio. Da piccolo son stato anch’io tifoso, moderatamente tifoso. Un giorno una pallonata m’ha rotto una retina e ho cominciato a vedere il calcio da una diversa prospettiva. Da alcuni anni solo le notizie del giornale radio o a mensa. Non ci si può isolare totalmente dal mondo. Poi l’altra sera, o l’altra ancora, al TG m’è capitato di vedere un gruppo di tifosi incazzati per una mancata presenza in una data categoria, e m’hanno assalito una serie di paure. Quelle facce, quell’enorme, sconsiderata, immotivabile, iperbolica ira: ma per cosa? Per una squadra di calcio, per il calcio? E’ la quantità, se riesco a spiegarmi, l’abnorme dimensione dell’investimento emotivo che non riesco a capire. Sono una minuscola minoranza, si dirà. Sì, poi si sente quello che succede ogni altra domenica negli stadi e si immagina che non sia poi così minuscola.

    E in questi giorni c’è gente che fa miglia di chilometri per essere davanti ad un tribunale al momento dell’emissione di una sentenza su una categoria o meno per data una squadra di calcio? Mica i diretti interessati, quelli no, si capisce, sono nei dorati ritiri! Ci vanno i tifosi! Per dire cosa, vai davanti al tribunale, per dire a tuo figlio “Io c’ero la sera che ci han mandato in C”? E poi i danni in città, i blocchi e tutte le tristezze annesse.

    Non mi interessa il giudizio sulla cosa, solo non riesco a capire. Tutto qua.

    Anzi: rileggendo le cazzate che mi son venute in ‘sti mesi: faccio sempre più fatica a capire, a farmi una quadro, a trovare risposte riuardo a questi giorni, a questi anni.

    Sarà la complessità.

    Topics: Dimmene tante | 8 Comments »

    8 Responses to “Non è mica da questi particolari”

    1. Anonymous Says:
      August 10th, 2005 at 12:02 pm

      Veniamo da Roma la Capitale, su e giù per l’Italia a far del male, niente antifone su ‘sto treno, solo violenza, rabbia e veleno. Semo le redini dell’antico impero solo che ar posto de spade c’emo spranghe de fero… Quanno arrivamo nun c’aspettate, datece retta: correte, scappate! (Amendola da Ultras)

    2. preci Says:
      August 10th, 2005 at 12:51 pm

      italioti. il problema è che siamo pieni di sta gente

    3. sancio Says:
      August 11th, 2005 at 9:34 am

      Noi ultras della gnocca non condividiamo questo tuo qualunquismo scettico… in una società ormai priva di ideali è giusto …. non me lo ricordo più che stavo dicendo… ieri sera sono stato con PG “the good giant”… ehm ho ricordi poco lucidi… ma forse passerà di qui… anche se nutro dubbi sappia come si accende un pc.

      Non ti ho chiamato perché era tardi ma ti abbiamo pensato… slurp.

      Ti ficco la lingua in bocca

    4. caporaleReyes Says:
      August 11th, 2005 at 11:38 am

      boh, sarà il crollo delle ideologie. (non sembra, ma la deriva intellettuale prosegue. senza soste)

    5. caporaleReyes Says:
      August 11th, 2005 at 11:39 am

      c’è anche da dire che, dopo aver letto qualche post di brodoprimordiale (lui è un ultras del Mac), credo che non mi stupirò più di niente.

    6. spiritum Says:
      August 11th, 2005 at 12:15 pm

      @Caporale: Brodo NON è certamente un ultras del Mac. Sarà comunque certamente il crollo delle ideologie.

      @Sancio: non nel solito posto?

      @Preci: acuto.

    7. sancio Says:
      August 11th, 2005 at 7:39 pm

      No oggi no colonnello… specie dopo certi tuoi post su cose che capitano una volta su 1 milione… però se vuoi….. e sarò più dolce che si può come diceva il buon gatto panceri (so che preferisci altro genere… tipo paola&chiara- festival, kamasutra, a modo mio …).

      E comunque in vecchiaia stai deventando un pervertitello

      baci@abbracci

    8. parcifes Says:
      November 4th, 2005 at 11:05 pm

      Comcordo al 100% con quel che dici, aggiungo oltre che incazzarsi per uno sport, un gioco, si incazzano per una cosa finta. lo sappiamo, lo sanno tutti che il calcio è tutto “manovrato”.

      Un po come pestarsi alla fine di un film.