« Il merda/2 | Home | I single, ovvero della fine dell’Occidente »
Il tirocinio
By matteo | September 8, 2005
Che ci crediate o no anche il qui presente ogni tanto lavora. In questa settimana pure gratis, per fare il necessario tirocinio ai fini del coso. Una cooperativa sociale qui vicino ha accettato di ospitarmi nel loro laboratorio occupazionale. Mi ci trovo benissimo! Sino ad ora il lavoro numero uno è stato: da uno scatolone grande un tot con 12 pacchetti di assorbenti per signora farne due scatoloni più piccoli con 6 pacchi di assorbenti per signora. Facile e bello. Dovevo spingere i primi due pacchetti verso il fondo con dolcezza perché lo scatolone era ciucciato di misura. Ogni volta pensavo: chissà tra quali meravigliose cosce andranno a finire ‘sti assorbenti….
I miei colleghi lavoratori c’hanno tutti dei problemi, alcuni anche seri. I colleghi lavoratori del pomeriggio hanno problemi un po’ più seri – in linea di massima – rispetto a quelli del mattino. L’ho capito subito da come guardano le cose. Da come uno guarda le cose capisci subito se c’è tutto o qualcosina è rimasta per strada. Gli operatori sono veramente gentili e mi trattano come un signore, li ringrazio proprio.
Un altro lavoro che mi piace parecchio è il numero due, quando divento l’uomo pesca. Debbo mettere, da uno scatolone di 12 flaconi da un litro di bagnoschiuma alla pesca, tre flaconi in una scatola più piccola e l’uomo mela, che mi sta di fianco, ce ne mette tre dei suoi e poi chiude la scatola. Facile, ma mi perfeziono sempre di più. Prima ne prendevo uno ed uno, poi sono riuscito a prenderne tre in un colpo. Poi studio come disporre le scatole per essere più performante. Mi piace pensare di essere più performante, di migliorarmi. Spesso penso anche a che meravigliose schiene saranno percorse e lavate dal fluido al gusto di pesca. In certi momenti mi fanno chiudere anche le scatole o attaccare le etichette col codice a barre. Se faccio tutto bene posso mettere gli scatoloni sui bancali, tipo costruire una casette con i lego.
Che spettacolo fare i lavori semplici.
Topics: Si potrebbe dire outing | 6 Comments »
September 9th, 2005 at 12:05 am
è il lavoro che fa per me questo. dici che potrei andar bene io? o, pur essendo semplice, necessita di quella voglia di lavorare, che a me, forse, manca un tantino?
September 9th, 2005 at 10:14 am
Ai fini del coso… che?
Io preferisco il lavoro numero due, comunque, che il pensiero del numero uno… mi fa venire le paturnie 😛
Però, pesca e mela (preferisco la pesca, senza dubbio). Un po’ di menta non c’è?
September 9th, 2005 at 5:45 pm
Io scrivo anche se non trovo traccia dei miei commenti precedenti. (lo so son io che me li sogno e poi non li faccio)
Troppo pregnanti? probabile
La saluto e le auguro buon week end mon colonél :-))
September 10th, 2005 at 5:02 pm
@Riccio: non mi veniva. Niente menta, però la mela era veramente buona, come fragranza.
@Sancio: senti, psicopatico, lo sai perfettamente che non cancello niente e, ad oggi, non ho trovato niente nemmeno in moderazione.
September 15th, 2005 at 5:34 pm
è bello fare i lavori semplici perchè non ti fanno pensare. fai qualcosa di ripetitivo e il tuo cervello innesca il pilota automatico. i lavori semplici servono a chi pensa troppo per rilassarsi un po’ dal troppo pensare. o è il contrario? cioè quando esegui ripetutamente un lavoro semplice e il tuo cervello non è impegnato a pensare a quello che fa, si mette a spaziare su altre argomentazioni complesse? cioè si annoia? … ma a questo mondo ce ne sono dei contenti?
March 16th, 2006 at 10:24 am
ma siete tutti fuori?