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Seguire la via facile
By matteo | October 13, 2005
Fa un po’ di tristezza vedere il pollaio in subbuglio perché uno dei galletti è stato beccato (nota il calembur, cialtrone) con l’uccello (un altro, dai) e il naso in malpartito. Fa tristezza perché è facile, tanto e troppo facile. E’ facile scherzare, senza trovare niente di originale e divertente: scherzi sul nome, sul nonno, sul gergo della sostanza, sui trans, sulla fiat o sulla punto. Che tristezza, che facilità. Oppure ti indigni: e non hai mai fatto fatica, non ha mai lavorato, vissuto nella bambagia, badabìn, badabàn. O per la ragione opposta: tutti gli gettano la croce addosso, poveretto, è un debole, no un fesso, no un coso.
Nessuno che abbia detto: vorrei esser stato io al suo posto, in coma per abuso, in mezzo ad un trenino trans. Ad esempio. E’ sempre più il tutto intorno che è facile, scontato, i Vespa o le Strisce, i giornalisti e i blogger, i luoghi comuni e i sapientoni, gli scandalizzabili e gli scandalizzati. Le mosche sulla merda, m’è venuta in mente come metafora.
Bisognerebbe star zitti. Si potrebbe star zitti se non sia ha niente da dire, se l’han già detto tutti. O pensare qualcosa di diverso, o andare in una comunità a parlare con i drogati e sapere cosa vuol dire drogarsi. Non che serva, si capisce, ma almeno si pensa.
Potevo starmene zitto anch’io, che era meglio in effetti. Dai che domani va meglio, si torna alle pippe sottogamba, alle foto e all’argomento del giorno.
Topics: Politica e politici | 8 Comments »
October 13th, 2005 at 8:05 am
facendo un giretto per i vari blog d’italia è triste vedere come di gente che si permette di giudicare e di sparare a zero ce n’è tanta, troppa… (e sono sicura che sono quelli le mosche sulle merde…) ma c’è anche chi a Lapo gli ha detto “tieni duro”: sarai anche un ragazzo ricco, bello e famoso, ma ora sei solo un uomo in difficoltà. allora mi associo: LAPO TIENI DURO, CURATI E RIPRENDITI! TANTI AUGURI!
October 13th, 2005 at 8:23 am
Mah. Per me chi dice “e ora basta coi luoghi comuni su Lapo” deve solo andar controcorrente per partito preso. Se non ne parlasse nessuno, lei messere ne farebbe una lunga disquisizione per primo, sdegnandosi del menefreghismo generale sulla faccenda…. Insomma, se tutti dicono nero, lei deve pur sempre dir bianco.
October 13th, 2005 at 8:38 am
@Laflauta: no, ti prego, “controcorrente per partito preso” no, dai. Una battuta va bene, una frecciatina, una riflessione come quella di Facci su Macchianera meglio ancora ma tutto il resto, tutto questo straparsi le vesti o andarci a mani basse per ridere fa un po’ pena. Guarda: a fare il bastian contrario non c’è gusto, la posizione c’è sempre (ontologicamente mi vien da dire), come pure il terzista. E’ la rincorsa al gossip quotidiano, il rumore di fondo che mi infastidisce. Tutto qua.
@SimonLaBonne: la saluta la si augura a tutti, certo. Quando esce dalle difficoltà gli si dia pure un paio di calci nei coglioni, però.
October 13th, 2005 at 8:43 am
era detto in simpatia, su…
sarà come dice lei, ma sul tgcom alla fine siam tutti a leggere più la pagina del gossip, lecciso-veline-calendari eccetera, che la pagina politica.
E’ il vezzo del cazzeggio, su, preserviamolo!
(eppoi, sto lapo ha solo inventato una felpa, che sarà mai…)
October 13th, 2005 at 10:09 am
Il problema è che i mezzi d’informazione, non fanno più informazione, ma solo gossip.
Se invece di Lapo stessimo parlando di un povero Cristo qualsiasi, non sarebbe fregato niente a nessuno.
October 13th, 2005 at 11:27 am
eddai, che alternative ci sono, il terremono nel kashmir o sul ritorno al proporzionale? voglio dire, di post come il tuo sulla noia ne vengono uno al mese se va bene (a me molto di meno). perchè cercarsi le difficoltà? un po’ di schadenfreude (os’ cià, son de treent mi, son miteleuropeo, miga bale) non è sto gran delitto.
October 13th, 2005 at 3:24 pm
@Caporale: il Trento 1921? Parliamo di come siamo sognati dagli altri, ad esempio, o di cose senza senso per noi.
October 13th, 2005 at 5:16 pm
cos’è spiritum, avremmo mica parlato insieme io e te. ieri!!! ragionamento che non fa una piega