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L’inutile post
By matteo | January 4, 2004
Babbo Natale m’ha portato anche una cosa meravigliosa: "Ero un autarchico" di Frankie Hi-NGR. 20 bubbole spese bene. Nonostante molte recensioni classifichino come deboli le sonorità dell’occhialuto mi ritrovo sempre più spesso a dondolare il testone im nacchina come il cagnetto da macchina di vecchia memoria (ma non son certo pietra di paragone, piuttosto di scarto [adoro quando riaffiorano le reminiscenze bibbliche]). |
L’inutile feat. Frankie Hi-NRG
Finalmente un post inconcludente, un mucchio di parole che non dice proprio niente,
un cumulo di lettere tenuto insieme giusto dalla metrica, composto senza idee e senza alcuna spinta artistica
o etica o finalità poetica, senza la più minima velleità dialettica: puramente estetico, ma senza sostanza…
‘Sto post riempie le orecchie e sembra aria nella panza! Lascia il tempo esattamente come l’ha trovato in cui è iniziato: fino a qui nulla è cambiato
nè sen’altro cambierà quando finirà, stanne pur sicuro: questa volta non ti voglio dire niente – te lo giuro – ma lo voglio fare nello stile degli autori
che ci fanno blog interi invece di tacere: mò mettiti a sedere ed impara il ritornello, che tanto – in fondo in fondo – leggi solamente quello…
Questà è la porzione di questa citazione cui tutti quanti prestano la massima attenzione:
quel che ho detto fino a mò e quel che dopo io dirò serve solamente per distrarti un po’…
Postazione stupida, fine a se stessa, rea confessa si processa in tua presenza assolvendosi per il fatto di esser fatta solamente per esistere
(ed un fatto così futile non può certo sussistere). Consistere in niente non è un crimine: fosse perseguibile non basterebbero tutte le carceri
per contener gli eserciti di autori a metraggio, che compongon solamente per gonfiare il counteraggio, che scrivono tomi su tomi di canzoni
sui sentimenti buoni usando sempre toni un po’ dimessi su temi assai generici: a scirver son prolissi, a pensar troppo sintetici. E quanto son prolifici!
Ogni giorno un Parsifal, ogni mese un festival e ogni decade un "the best" in piena regola,
in cui mettono soltanto la farina che la crusca te l’han propinata nei dieci mesi prima!
Questà è la porzione di questa citazione…
Composizione senza storia, ma che fa repertorio, che allunga di tacca l’inventario dei pezzi che io qui raccolgo a forma di blogghì,
di sitì o di ftp e che sto provando a venderti. Rappresentativa del mio stile quanto basta per confondersi col resto del mio posto
senza il rischio di deluderti:
mò scusami se ti sto trattando troppo male, che se stai leggendo questa l’avrai preso originale, investendo un capitale
che è di tutto rispetto, pari al costo dell’ingresso in un locale fighetto o come il costo del biglietto di una partita di scudetto
e di cui in tasca non mi arriva certo manco un euro netto. Quindi prendila per quel che è: una fregatura artistica dettata da una squallida esigenza
fisiologica. E se vendo per gioielli tutta questa paccottiglia, dottò, capisc’ a mmè: teng’ pariglia!
Topics: Un tempo era tutta campagna | 9 Comments »
January 4th, 2004 at 11:06 pm
Sei un genio.
January 5th, 2004 at 2:59 am
ho ascoltato il CD del buon Frankie. credo che Voi siate, per certi aspetti, molto simili. Beh certo, Lei signor colonnello…è più bello!!!
January 5th, 2004 at 11:56 am
Ripeto: lei è un genio.
January 5th, 2004 at 12:36 pm
Ma e’ vero che il prossimo disco lo fate insieme?
January 5th, 2004 at 6:39 pm
Ma lo canti in tutù? O l’hai lasciato chiuso nella chiusa e abbandonata sede di Falso Idillio?
January 5th, 2004 at 6:39 pm
Ehmmm.FORZA Idillio…(scusa Liderillio…)
January 6th, 2004 at 9:55 am
In tutù solo per gli intimi, caro Gatto.
January 6th, 2004 at 10:45 am
Me ne fai una copia? O come al solito ….
January 6th, 2004 at 10:46 am
Meglio se in cassetta! Così non hai scuse …..