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Le manca solo la parola (e non è detto che sia un male)
By matteo | November 10, 2005
Boing-boing, il blog supervarietà che non ha rivali al mondo (tanto meno in Italia) è sempre sulla notizia e non si fa sfuggire le nuove tendenze-sesso 2005. Tra le sempre ineffabili segnalazioni mi pregio di ricicciarvi parte del post che presenta la dolce Anna Mae (foto a sinistra). Sprezzanti del pericolo si sbilanciano pure in un’analisi critica, prendendo di petto la questione arte moderna:
To describe “Anna Mae” as a sex toy seems an insult. She is a postmodern work of anthropomorphic anime art.
In effetti di Anna Mae colpiscono parecchio gli occhioni azzurri, per non parlare della chioma rovente: la similitudine con le eroine delle anime è poderosa! Certo, pensando all’uso che vien fatto comunemente di cotando postmodern work mi immagino la stretta al cuore di quelli più sensibili all’arte tra di voi.
Come diceva sempre mio nonno, parlando dei cani proprio intelligenti: “Ci manca la parola”.
Segnalo, tra le altre, una bella sorpresa ed un gradito ritorno: Kaori, proprio quella di ‘piladelpia’ (foto a destra). Fa piacere che anche negli USA la ragazza abbia sfondato tanto da far si che si crei una bambola a sua immagine e somiglianza: evidentemente l’immaginario collettivo anche là è rimasto leso dalla baldanza della ragazzetta divoratrice di formaggio da spalmare.
Topics: Un tempo era tutta campagna | 2 Comments »
November 11th, 2005 at 1:17 am
“Certo, pensando all’uso che vien fatto comunemente di cotando postmodern work mi immagino la stretta al cuore di quelli più sensibili all’arte tra di voi.”
immenso
November 11th, 2005 at 7:23 pm
ostia!!!
… anche a me ora manca la parola…
bacio capo