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    Un acquisto complesso

    By matteo | December 28, 2005

    Prendendo spunto dalle vicessitudini di Mantellini e del suo cellulare e con intento pedagogico vi racconto questa vicenda che per un bel po’ m’ha fatto stizzire. Tutto ha inizio il 21 ottobre scorso. In preda alla passione smodata per gli sparatutto e posseduto dal demone del consumismo più sfrenato mi son regalato Half- life 2 (segnalatomi e magnificatomi dal maestro Darkripper). Passo da Mediaworld e poi dal quasi diripmettaio negozio della catena EB Games. Il prezzo è praticamente lo stesso e dato nell’ultimo anno (da quando ho conosciuto il negozio) ho comprato lì 7 titoli (solo una novità e gli altri a prezzi più accessibili) per me e per dei regalali senza aver riscontrato noie, decido di prenderlo. Lo installo solo qualche giorno dopo, causa rognette con il PC. Il lunghissimo procedimento prevede l’attivazione tramite un server principale collegato ad internet. Diverse ore di collegamento (più di 3, complessivamente, col modem 56 Kb) e si arriva al fatidico momento della creazione dell’account e della digitazione del codice di attivazione, poi si può giocare anche in locale. Vai, che si iinzia a sparare. Invece no. Il cerbero dice che il codice risulta già attivo: riprova e sarai più fortunato.

    Rileggo e ridigito, per 4 volte, ma niente da fare. Mi arrivano 4 mail che mi dicono che il mio codice o è scritto sbagliato od è già utilizzato. Come già utilizzato, se l’ho comprato nuovo? Telefono il giorno seguente al negozio (è un venerdì) e il commesso mi dice che il capetto locale non c’è e che mi chiama appena arriva un’altra copia per sostituirmelo. Richiamo il lunedì, poi il mercoledì ed infine il venerdì: la copia non c’è mai e l’ultima volta trovo un ragazzetto che mi prende un filino in giro e mi dice che “per farmi un favore” proverà a vedere se negli altri negozi della catena ne trova una. Come sarebbe a dire “per farmi un piacere”? L’ho pagato il gioco, comprandolo per buono! Vabbè, lascio perdere e il lunedì successivo torno al negozio. Trovo il capetto che, con aria stupita, dopo che gli ho raccontato tutta la vicenda, mi chiede se il gioco era chiuso e, senza aspettare la risposta, mi dice che loro rispondono solo per anomalie fisiche (cd rotti o comunque danneggiati) e non per questione tecniche. Mi devo rivolgere all’assistenza tecnica del distributore italiano, come scritto sulla scatola. Il numero è sempre occupato, tutto il giorno e a tutte le ore (ho fatto più di 30 tentantivi dopo mi son spaccato i maroni) e dopo l’ora di chiusura del servizio c’è un messaggio con un indirizzo mail. Scrivo subito una lettera inferocità (ma senza mai uscire dai binari della buona educazione) al servizio tecnico, dopo raccontato tutta la vicenda, esprimendo tutto il mio disappunto.

    Intanto mi ronza in mente la storia del “gioco chiuso” e finalmente mi torna in mente il filmato di quando ho comprato il gioco: il capetto (proprio lui!) aveva preso la scatola dall’espositore e cercato il disco in un cassetto, era infatti l’ultima copia rimasta: altro che celophanato! Solo che è tardi per andare a protestare e non è nella mia natura andar a piantar rogne in giro per negozi.

    L’assistenza tecnica mi risponde il giorno dopo dandomi l’indirizzo del servizio americano di sostituzione dei codici (almeno secondo loro) e indicando che occorre allegare alla mail un’immagine del disco del gioco, della confezione, dello scontrino e del codice. Scansiono il tutto ed invio agli americani, aggiungendovi una lunga descrizione di quanto accaduto. Ormai è il 4 novembre e ancora nessuna novità in vista. Dopo 5 giorni gli americani scrivono, concisi e senza fronzoli, che vogliono che sia compilato uno stampato con indicato l’account che si vuole associare al cambio di codice, un po’ di dati personali (indirizzo, telefono…) e l’etichetta adesiva col codice, da appiccicare in calce alla lettera. Mettono le main avanti: avrebbero risposto non prima di 4-6 settimane. Il 14 novembre invio una raccomandata negli USA e me ne resto ad aspettare. Il 9 dicembre gli americani mi scrivono dandomi le coordinate per attivare il mio account. Attendo un’altra decina di giorni pensando che mi sarebbe arrivato via posta un nuovo codice (nella mail non si capisce se quell’account sia attivo già così) poi tento. Fine della storiella: dopo 2 ore e 45 minuti di connessione e relativi scarimenti Half-life 2 parte.

    Alcuni utili insegnamenti che ne ho ricavato:

    a. mai comprare giochi che non abbiamo la confezione rigorosamente chiusa e celophanata. A meno che non si tratti di usati e che questi non abbiano un ambaradàn di autenticazione come Half-life 2.

    b. per quel che mi riguarda la catena EB Games fa ora parte della mia personale lista nera e non vedrà mai più nemmeno un mio cent. La copia era quella esposta, confezione aperta (pur senza disco ma col prezioso codice in bella mostra) o era usata (ad esser buoni) o peggio e non mi è stata detto niente al riguardo. Dato soprattutto che costoro (almeno nel megozio di Vicenza dove l’ho comprato io) adottano la formula che cantilenano ad ogni acquisto: “Hai 10 giorni per sostituirlo o puoi riportarlo entro domani se non ti piace”. I regali di Natale me li son fatti nel vicino negozio di Mediaworld (l’espansione di Wordcraft III “Frozen Throne” e “Conflict Vietnam”). Oltretutto non hanno dimostrato nessuna professionalità nel dirmi che mi avrebbero sostituito la copia tenendomi in ballo per quasi 2 settimane.

    c. è utile portare pazienza: con un po’ di fiducia e cercando bene le soluzioni si trovano. Sarebbe stato forse più pratico e veloce cercare un crack ma ci tenevo a far valere un mio diritto e son contento così. Il gioco merita, in effetti.

    Update: questa mattina, 29/12/2005 è arrivata la missiva cartacea dalla Valve: la mia lettera di ritorno con un bel timbro “completed” sopra, spedita da Bellevue (WA, per dollari 1,10) il 13/12/2005: questa almeno è gente seria!

    Topics: E' la tecnologia, baby | 6 Comments »

    6 Responses to “Un acquisto complesso”

    1. p.s.v. Says:
      December 29th, 2005 at 2:44 am

      questo sei tu. Ti immagino combattere a denti stretti nella vita.

    2. sancio Says:
      December 29th, 2005 at 2:08 pm

      mmh…

      Ciao capo,

      sai che ti ho telefonato a Natale (e tu no!) ma il tuo telefono aveva strane turbe… o avevi segreteria stracarica di messaggi delle tue fans…

      evabbè… tutto passa…

      Non so se riprovo a capodanno o se avrò prima o poi il coraggio di chiederti il numero di cellulare… in ogni caso visto che sarò anche in montagna ti lascio in anticipo gli auguri qui (guarda se dopo tanti anni di amore clandestino siam ridotti così… beh…)

      Felice Anno Spiritum….

    3. » Sfiga da Blogger Says:
      December 31st, 2005 at 1:10 am

      […] qualche potenziale utente lo fanno perdere davvero. Puoi lasciare un messaggio, o utilizzare il trackback direttamente dal tuo sito oppure leggerti i feed dei commenti: RSS 2.0. Lascia uncommento […]

    4. darkripper Says:
      December 31st, 2005 at 1:28 am

      Credo che dovresti segnalare a Valve che probabilmente EBGames ha noleggiato Half Life 2, ed è probabilmente questa la ragione per cui il tuo cd-key è stato sverginato. Chi fa la spia non è figlio di Maria, però gode.

    5. spiritum Says:
      December 31st, 2005 at 7:41 pm

      @Darkripper: sì, si potrebbe fare, ma spero che la cosa arrivi lo stesso alle orecchie di entrambi (ho questa presunzione).

      @Sancio: ti chiamo prima o poi. Felice anno anche a te.

    6. l'esorciccio Says:
      January 1st, 2006 at 10:15 pm

      ho odiato anche io un filino il sistema di protezione di hl2, ma se ti capita di perdere la partizione dov’è installato il gioco e pure i cd originali (successo a me), e se tutto quello che ti resta in mano è l’account fatto su steam, beh… puoi riscaricare tutto e tornare a lanciare missili agli strider 🙂