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Il “Grande fratello” sul divano/4
By matteo | January 22, 2006
Mattinata tranquilla fatta eccezione per un piccolo alterco intercoso tra i gemelli e le ragazze per la lista della spesa: il caviale non era gradito a tutti e son volati paroloni quali “cercopiteco subnormale lurido” e “troja bocchinara sfatta”. Il pomeriggio e la serata sono stati allietati da uno scherzone, ideato e realizzato da Tabita, che ha nascosto le scarpe di Gino sotto al suo giaciglio durante la pennichella. Tutti giù a fare matte risate, e più e più volte il racconto è stato riproposto in piccoli gruppetti con contorno di sonore e fragorose risate. Dopo la sesta volta ha riso anche Gino. Davvero un gran bello scherzo.
Dato che arrivano a centinaia le richieste di acquisto del qui presente format e a migliaia le mail che chiedono le ragioni del titolo, pare carino dare alcune sommarie spiegazioni sulla genesi del programma. Il pool di autori che è stato ingaggiato dalla direzione del presente blog aveva il mandato di dar vita ad un coso che potesse tranquillamente rivaleggiare con le grandi rubriche dei concorrenti nel medesimo settore (?). Dopo un lungo rimurginare lo staff dei creativi ha partorito l’idea: uno schema nuovo, che rompesse con tutto quanto in onda nell’etere e nella rete ma che, a sua volta, fosse la summa del meglio del meglio. Un po’ quel che avviene per le automobili: tutte uguali, nel segmento d’elezione, per far finta che siano tutte diverse. Il programma ideato, lo si capiva già dal titolo “Viva il grande avvoltoio famoso sull’amaca“, poteva spaccare un casino. In estrema sintesi si puntava ad una parodia di “Condor” del sior Sofri Luca, con il frizzantino di “Viva Radio 2” di Fiorello e Baldini, sul modello dei reality alla “Grande fratello” ma esotico e pieno di semi-star come “L’isola dei famosi”. Il tutto su un’amaca. Il progetto è naufragato quasi subito per l’impossibilità di far stare in piedi le Barbie e i Max Steel sull’amaca e per l’incapacità di trovare concorrenti che fossero in grado di imitare bene Mike Buongiorno, in costume da bagno, che spiega le ultime tendenze snob terziste.
Ecco quindi che si è ripiegato su un format più alla porta di mano.
Topics: TV e spettacolo | 2 Comments »
January 23rd, 2006 at 12:20 am
lascia stare le scarpe. per conto mio lo sta annusando, la negra
January 24th, 2006 at 11:23 am
@P.S.V.: sei pregato di essere “politicaly correct” nelle definizioni.