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    Qui si linka poco, ragazzi

    By matteo | January 14, 2004

    Nonostante stia sacrificando molto le navigazioni in rete (a parte Punto
    Informatico e un sito con le soluzioni di Icewind Dale II non ho letto
    altro nelle ultime due settimane, accidenti) i soliti giretti per la nostra
    contrada non me li nego ma mi han lasciato uno strano sapore in bocca,
    ultimamente. Mi pare, ma è propio un’impressione-sensazione a pelle,
    che si stia linkando poco nei post, ultimamente. Il qui presente babbione
    sicuramente sì mentre ricordo che, i primi tempi, partivo sempre
    dal copia&incolla di un link per buttar giù un post. E’ una
    mia impressione solo? So che ci sarebbero strumenti apposta per la bisogna
    ma son veramente poco pratico della cosa. Forse è solo una evoluzione,
    una specie di autoconsapevolezza per chi è dentro da alcuni mesi:
    dall’aggancio ad un pezzo per dire la propria alla volontà di dire
    la propria sic et simpliciter. Dato però che ci son tante belle
    cosette giron girando di questi tempi, in una sola volta, butto giù
    un pochetti di arretrati e faccio ammenda.

    La prima una specie di indea-proposta-analisi di Giulia
    e ripresa anche da Mantellini.

      Il
    fatto è che, sempre per noi che i blog li facciamo e li leggiamo,
    il blog finisce per diventare un po’ un mondo a parte, parallelo a quello
    reale e più spesso che no intersecato con esso, e meno male, perché
    nella vita è essenziale annusarsi. Ma guardiamoci
    in faccia, ragazzi, siamo come la Yakuza. Un mondo sommerso con regole e
    gerarchie. Ci manca solo un rito di mutilazione come l’amputazione del mignolo
    per essere una società segreta a pieno titolo.

    Da dentro il nostro mondo parallelo, sappiamo che i blog possono essere
    molte cose. Diario, sì, ma anche salotto, satira, immagine, cultura,
    cattiveria, sesso, fantasia. La base (foglio bianco) può essere reinterpretata
    in molti modi diversi. Ma soprattutto, il blog è comunità,
    è stare insieme, è incontrarsi appena si può, è
    scambiare opinioni e piacevolezze o insulti, è fare amicizia o mandarsi
    affanculo. Da qui dentro, sembra quello che è, un mondo vero, fatto
    di gente vera, con numeri di telefono e caselle di posta.

    Se ne è già parlato in precedenza, mi par di ricordare, ma arrivare
    alla Yakuza mi sembra forte. Non capisco poi in base a quali parametri: dove
    sono ‘ste regole, quali sono, chi le ha decise, chei le regge e governa? Forse
    è un’iperbole, ma perché buttarla dentro ad una descrizione così
    carina e delicata (a parte per il fatto che lei scrive quel che gli pare)?

    La caccia a Bonolis continua e la sfiga si accanisce contro di me: anche ieri
    sera ho beccato Striscia e pure l’anticipazione, con ampio servizio, sul TG
    5. Son d’accordissimo con Gianluca
    e dirò di più: siamo al vuoto assoluto. L’ernorme rilevanza data,
    sia dal TG mentanico che, ovviamente, da Striscia poggia sulla comparsata di
    un attorino di serie Z e un figurante che si suo farebbe "l’artista"
    al concorrente di Ricci su RAI 1 ii Bonolis di sera. Pochino, per gridare allo
    scandalo e tirar fuori la manfrina "della più grande truffa mediatica
    ai danni dei cittadini negli ultimi 50 anni di televisione". Pochino ancor
    di più per continuare a chiamare in causa le massime cariche dello stato,
    la signora Franca e marito. Nulla poi se si vol far vedere il flop della repplica
    Non sarebbe più dignitoso, per Ricci, ammettere che è finito un
    ciclo e pensare a qualcosa di nuovo? Nonostante ci siano milioni di italiani
    che tutte le sere lo guardano (di mio ho deciso di evitare di stare davanti
    alla TV in quell’orario per evitare danni da ostaggio di telecomando) ho la
    sensazione che sia un po’ la forza dell’abitudine e un po’ la mcanza di una
    vera alternativa (in contemporanea, ieri sera, su RAI 1 c’era un Baudo che aveva
    ancora i capelli suoi, per dire).

    Dato che son stato lunghissimo una cosa che m’è venuta in mente in ufficio:
    "Dite più no all’aria, altrimenti diventa viziata".

    Topics: Blogsfera | 8 Comments »

    8 Responses to “Qui si linka poco, ragazzi”

    1. Velvet Says:
      January 14th, 2004 at 10:40 pm

      Io non sono così critico sul mondo parallelo dei blog… In fondo sono anche uno strumento per riflettere ed aprirsi con impegno al libero pensiero.
      Insomma, non importa la forma, non importano le regole, l’importante è pensare.
      Buona vita,
      Velvet.

    2. KiaraBloG Says:
      January 14th, 2004 at 10:46 pm

      …non mi hai fatto avere commento sul post di Ricci..ma leggo che leggi poco!! attendo fiduciosa cmq, Kiara. ps. è vero che si linka poco. però ci vorrebbe anche una forma di netetiquette che spesso non esiste e le blogstar se la tirano quasi come norma. In questo senso non danno grande esempio…

    3. spiritum Says:
      January 15th, 2004 at 9:15 am

      Cara Kiara ti son proprio grato del materiale che mi hai segnalato mi ha aiutato a chiarire gli eventi attuali. Grazie.

    4. netta Says:
      January 15th, 2004 at 10:40 am

      concordo con velvet.. non c’è nulla di più libero di uno spazio così sia pr chi lo legge che per chi lo scrive…

    5. riccionascosto Says:
      January 15th, 2004 at 1:35 pm

      Non credo all’ipotesi yakuza, ma grazie per il link, soprattutto perchè, di link in link, sono arrivata ad una cosa piuttosto interessante, e cioè Blog-o-sfera. Inutile dirlo, Colonnello, quel che si intraprende da qui è proprio il sentiero giusto (più si che no, comunque). per Bonolis/Striscia, non so che dirle… io a quell’ora (non) vedo i Simpson e, più spesso, cucino.

    6. Luciano Giustini Says:
      January 24th, 2004 at 11:40 am

      Che la blogosfera possa essere uno spazio di comunicazione di infinito potenziale e di grande espressività, ora che ci sono i blog, era ovviamente una utopia, ed è chiaro che può sembrare che l’autoreferenzialità e la noia (o il “circoletto di amici”) prendano il sopravvento. Ma non è così, l’importante è credere nella comunicazione: questa comunicazione è ottima (nell’insieme già ottimo di internet), e gli strumenti sono solo allo stato iniziale, le persone che li usano anche: un buono spunto di riflessione l’ha postato giusto ieri b.georg qui

    7. Luciano Giustini Says:
      January 24th, 2004 at 11:41 am

      Scusate,. mi è scappata la url:
      http://blogcafe.beta.it/archives/000014.html

    8. Luciano Giustini Says:
      January 24th, 2004 at 11:42 am

      ho capito: non devo mettere l’html (ma perché non lo scrivi, sono abituato! ;)))

      ecco:
      http://blogcafe.beta.it/archives/000014.html