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Squonk, mio fratello (e anche Effe)
By matteo | January 23, 2004
Era luglio, un pomeriggio assolato. Incontro il primo blog non-collega-di-lavoro,
si chiama Squonk e vien da Milàn. Dopo di allora l’ho visto (de visu) altre
due volte. A settembre, ad esempio, son entrato con lui al Movida, come un
agnello impaurito e tremolante entra in una tana di lupi famelici ma accompagnato
dalla mamma (fortina questa, vero?). Da allora Squonk è diventato mio fratello, il mio fratello
più grande perché gli riconosco l’autorità, la saggezza e la posatezza che
io non ho, pur essendo coetanei anagraficamente (si sa: la Divinità dà e la
Divinità prende).
Ora mio fratello non
sta benissimo, a naso: mi dispiace, parecchio, ma so che
tornerà, meglio di prima. Perché ci son già passato da quelle parti. In comune
abbiamo certamente un modo di "sentire" il blog: spesso mi accorgo di vedere
delle cose proprio come le vede lui con i suoi occhietti vispi, solo che le
scrive, lui, meglio. Bene così. Ci scriviamo tante mail alla settimana, tra
fratelli lontani è così, ora però non gli rompo
tanto le palle perché quando è successo a me ho preferito così, magari anche
lui. Lo leggo, assieme ad altri fratellini, ogni giorno. Ora lo penso e aspetto.
Ho un altro fratello, anche lui più
grande di me, gli riconosco infatti una più grande cultura, preparazione, humor
e, ma sì è così, intelligenza. Oggi
dice che tutto è
già scritto, è un po’ di giorni che si sente che non gli gira bene, si sta
un stantino scassando le palle. Per una volta, fratelli miei, ascoltate il
più piccolo: per prima cosa a me (a tanti altri, lo sapete) piace vedere
come sentite voi le cose, proprio in quella maniera lì, unica; per seconda
cosa penso che il blog, con la sua forza comunicatrice, c’ha degli effetti
collaterali notevoli. Bisogna abituarsi e trovare la giusta equidistanza (non
so da cosa, ma quelli saggi siete voi due).
Topics: Amici & amiche | 7 Comments »
January 23rd, 2004 at 9:04 pm
Che belle parole Colonnello. Parole in cui viene evidenziata la sua grande sensibilità, che troppo spesso Lei sottovaluta. Sappia che la cultura, la saggiezza, l’humor e la simpatia…le ritrovo tutte nella sua persona.
January 23rd, 2004 at 11:08 pm
dalla sua bocca all’orecchio di Dio, Colonnello… e sotto il naso dei due fratelli, direi anche.
January 24th, 2004 at 12:44 pm
E io voglio tanto bene a tutti voi tre.
January 24th, 2004 at 2:41 pm
e i migliori “effetti collaterali del blog” son proprio queste affinità elettive, queste umanissime corrispondenze che non si fermano al freddo binario di una pagina.
Ma son post da rileggere o da dedicare anche tra dieci anni, quando i blog chissà cosa saranno.
E allora: che Squonk e Effe possano scriver altri diecimila post – anche fossero tutti sul crinale sottile del perchè si scrive.
Chè questo post dimostra che un motivo esiste ed è pure “nobile”
Salut et fraternité
strelnik
January 26th, 2004 at 9:21 am
Eppure lo sa che son permaloso. Non si offendono così i viandanti del Sentiero. Oh, ma questo groppo alla gola me lo paga, stia pur certo.
January 26th, 2004 at 9:42 am
Ah sì, che lo paga. Dovessi affogarlo in una tanica di succo tropical.
January 31st, 2004 at 11:51 pm
Il fatto che il tuo amico non stia bene dipenderà anche dal nome, Squonk , era un pezzo dei Genesis di un album del 1976, e fra parentesi in quel brano, Squonk, finisce pure male.