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Parallelismi impropri
By matteo | January 28, 2004
Il caso può far incontrare, nella navigazione, il
Direttore in stato di grazia e il
Poeta in stato di saggezza. Bizzarro l’accostamento dei due, punto per punto
e mi pare che ci siano delle gran similitudini, dette con toni e parole diverse
(però il Direttore parla di una fetta ristretta di blog). In ogni caso
son due mirabili modi di far del gran umorismo. Senza mancare di rispetto a
nessuno mi sento di mettere il pezzo di Georg come regole/dichiarazione di intenti
di ‘sto posto qua. D’altra parte poi, aspiro anche a diventare quanto suggerito
dal Direttore. Sinceramente mi pare che alcuni punti di Georg siano un tantino
troppo corretti, probabilmente è solo per il fatto che son un filino
maleducato altri so che, probabilmente, non li rispetterò sempre. Infine
due cose che mi son piaciute particolarmente, oltre la tecnica statica per la
scrittura di un post depresso, opera di ingegno veramente non comune.
Direttore: Quello di cui avete bisogno è di trasmettere tutto
il vostro male di vivere, la sfortuna. Siete dei catalizzatori di energia negativa
ma non dovete esserne né fieri, né portarlo come un tremendo fardello.
Troverete sempre le parole per far sentire gli altri in colpa. Anche se non
vi conoscono.
Georg: Non vivere con l’orologio collegato al computer. Cerca il tuo
ritmo di scrittura. Sappi però che può anche cambiare, e nessuno
si offenderà se vai più lento o più veloce. Non stanno
lì col fucile puntato.
Scrivi per piacere, e verrai letto perché
è la tua voce. E, sempre, solo da coloro a cui piace.
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