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Viva la sagra…
By matteo | March 17, 2003
Viva la sagra
Rotti gli indugi nel week-end mi son buttato anima e corpo nella locale 98esima edizione della Sagra di San Giuseppe. Premesso che soffro un tantino di agorafobia (5 persone son già una folla, per dire), per non morire di inedia davanti al palinsesto del sabato sera, alle ore 20.30 m’immergo sino al collo nella nona edizione della manifestazione “Balletti e show”. Superati i 200 metri che separano la tana dal sontuoso “capannone” (così è chiamato il tendone di 2600 metri quadrati, riscaldato) eccomi di fronte ad un pot-pourri di attrazioni: dalle quaglie allo spiedo alla pesca di beneficienza, dalle torte pro-asilo al banchetto dei buoni sapori locali. Il pezzo forte, lo dice il titolo, è il susseguirsi dei balletti. Premetto che non sono un esperto del genere, riesco a malapena a distinguere se uno va o meno a tempo, ma il luccichio dei costumi, la femminea grazia, certe musichette orecchiabili, una volta ogni tre-quattro anni mi appassionano pure. La vera chicca è il presentatore: l’accademia della Crusaca dovrebbe fare un esposto per le violenze che il corpulento (e le due vallette, che perdono solo per l’avvenenza) ha inflitto, con il sorriso beota sulle labbra, alla lingua italiana. Una su tutte: “Se eravamo informati prima…” non avrei venuto, m’è venuto da dirgli a mo’ di guerra dei bottoni. E poi l’inglese con traduzioni alla brace, la sveltagliata di anacoluti quando ha tentato di descrivere la prossima serata culturale “Quale il futuro per l’area…”. Valeva la pena solo per farsi quattro risate.
A fine serata, mentre m’intrattengo col solito mio idraulico di fiducia e famiglia all’entrata del capannone, esce l’uomo-cannone (sconosciuto a tutti noi), espleta un’urgenza fisiologica contro la rete di recinzione, non prima di averci gridato “Forza Milan: ho indovinato?” poi torna e, dall’alto dell’enorme panza, dietro spessi occhiali ci fa: “Dovrebbero abolire la musica sulle giostre” (sì, ci sono anche le gioste di fianco al capannone). L’idraulico: “Lo dici solo perché tu non ci entri, negli autoscontri” (ha un gran tatto il mio idraulico). Cicciobombo, incurante, continua “Dovrebbero mettere dei comizi politici, di sottofondo” (è assolutamente serio, anche se forse con qualche tazza in più…). “Sarebbe interessante sentire Fanfani sugli autoscontri – propongo con tono conciliante – magari sarebbe una cosa bizzarra”. “Un uomo che non segue la politica non è un uomo” dice il sovrappeso con grande sicurezza. “Per me è solo perché non entri nelle macchinine” ribadisce l’uomo del giratubi. Ci salutiamo, riflettendo sulla politica e le gioste (un interessante connubio).
L’apoteosi domenica pomeriggio. Festa del papà anticipata, quindi due raffiche di esibizioni: prima la scuola materma, poi le elementari. La scuola materna tutti balletti, e non sarebbe niente se non avesserro voluto inserire “il ballo dei pokemon” (ma si può?) e una grande sorpresa (per un attimo ho temuto che fossero il ballo dei digimon e dei dragonball a mo’ di quadriglia): la nonna che balla “la bomba”. Mi son chiesto, per gli interminabili minuti dell’immonda esibizione, cosa spinga un’attempata signora, con una cotonatura troppo arancione per essere anche solo verosimile, a salire sul palco, dimenarsi come una cubista con l’aggravante di avere come supporter dei bambini di 3, 4 e 5 anni: non ho trovato risposta. Anche qui una menzione al presentatore: trattasi infatti di assessore stile televendita televisiva con sfumature da mercato rionale: completo in jeans slavati davanti e didietro, e giù con ammiccamenti alle conoscenti sedute davanti, invettive bonarie nei confronti dell’amico che continua a fotografare, e badabin e badaban. Dopo due ore e mezza l’orchite la faceva da padrona: non so se l’anno prossimo torno.
Quanto amo la provincia…
Topics: Uncategorized | 2 Comments »
March 17th, 2003 at 10:46 pm
venerdì scorso ho visto i subsonica in concerto, domenica mi sono visto con la bellissima s.’80 e giovedi parto per 4 giorni di sagra. però io vado a barcellona.
credo che tu abbia bisogno di un bel reset.
non c’è niente di male!!!
March 18th, 2003 at 11:53 am
spettacolare!!!!!!!!!! leggendo mi immaginavo i covoni di paglia che rotolano lungo le strade…..