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AAA collaboratori cercasi
By matteo | February 18, 2004
Attenzione: questo post è una cosa seria, facile che non siate abituati a
trovarne di così qua.
Dall’inizio, su Splinder, ho invitato tante volte altri blogger a scrivere sul
sentiero. In effetti alcuni degli invitati hanno lasciato i loro sassolini e
la cosa mi ha reso felicissimo. Poi, su Clarence, non è più stato
possibile.
Ho rotto le balle a tutti gli amici più cari (ho fatto presto, in effetti,
visto il numero) e tutti a dire sì, domani, certo, una mail. Il nulla, per diversi
motivi, tutti validi. Ora, che son sul mio, che posso gestire l’accesso tranquillamente, quasi quasi…
Ci sto pensando su da alcuni giorni e ora mi son deciso:
cerco dei collaboratori.
Preferirei che si trattasse di lettori senza blog ma con voglia di scrivere,
meglio se su temi differenti da quelli trattati qua di solito, ma va bene lo
stesso anche il blogger che non se la sente di scrivere rojate sul suo blog e,
non volendo
aprirne un altro, le scrive qui. Accesso aperto a tutti, per capirsi.
Perché e percome?
Legittimo chiederselo: per condividere. Tanto è stato
scritto sul senso della
comunità tra i blogger ma mi piace anche l’idea
di una comunità nel blog. Mi ha sempre affascinato
il progetto di Gianluca Neri o di Tom e
ho immaginato che, sul tot di accessi giornalieri, magari un 20% di questi è
composto da lettori senza blog e che nemmeno han voglia di aprirne uno. Se, di
questo
20%, qualcuno volesse condividere qua le sue idee,
i suoi racconti, le sue cazzate,
persino le sue poesie sarei ben lieto di dargli spazio.
Come e quanto?
La strada potrebbe essere questa: mandate una mail (ci dovrebbe essere l’indirizzo
mio da qualche parte) con il vostro pezzo e lo butto su. Non occorre che mi diciate
chi o cosa siete: basta un nick per la firma. Facciamo
che alla terza mail arriva il primo passettino: un bell’accesso per scrivere le robine da soli, con la categoria vostra o associata ad una delle esistenti. Domani vi
stancate di scrivere solo qua? Pronti: se non vi va di andare su uno
dei portaloni ecco che buttiamo su anche un blogghetto tutto per voi, basta
che continuate a scrivere sul sentiero.
Una cazzata? Amen. Ci ho provato.
Topics: Si potrebbe dire outing | 9 Comments »
February 18th, 2004 at 7:22 pm
L’idea è bella.
Ma perché quell’orologio segna le 21 e 58, se sono le 19 e 21?
February 18th, 2004 at 9:01 pm
E’ settato sull’orario dell’Enterprise, caro Redhat, e dato che viaggiamo spesso a curvatura 4,5 ci sono degli sfasamenti con l’orario del server che ospita il sentiero.
February 19th, 2004 at 9:26 am
A me l’idea piace…non sono tanto un lettore…e certamente non sono un blogger…però mi sembra interessante la tua proposta. Credo che ti manderò una mail…
…ah, di Gianluca Neri ne ho sentito parlare anche io, stava pubblicando le liste dei massoni, hanno parlato di lui per qualche a radio2.
Visto che ci siamo, vi segnalo la trasmissione “Condor” in onda sulla suddetta radio2 ogni mattina…parla in pratica di blog, quindi credo possa interessare. A presto.
February 19th, 2004 at 10:57 am
Condor? Davvero? E chi sarà mai, il misterioso conduttore? Quanto a lei, Dott. Spiritum, una parola sola: pedagogo!
February 19th, 2004 at 2:58 pm
Io c’avrei un paio di persone che potrebbero essere molto interessate – son d’ una razza strana chè scrivono e navigano ma non hanno un blog 😉 Che dice, Dr. Spiritum, glielo dico?
February 19th, 2004 at 3:49 pm
Certo che sì, Strelnik, di qualunque razza siano e di qualunque forma o genere.
Per Effe: piano con le offese, “pedagogo” è un insulto senza pari, caro lei.
February 20th, 2004 at 11:34 am
Ci provassi, dott. Spiritum. Appena trovo un briciolo di tempo in più (per i commenti ci vuol poco, a postare è un’altra cosa). Alla faccia del sig. Effe che si permette di insultarla.
February 20th, 2004 at 5:33 pm
mi hai fatto venire voglia: mi sono aperto un blog. Poi lo chiudo, anche.
April 2nd, 2004 at 4:57 pm
nice site