Cita, che fai bella figura/1 …

[Il logos e il raglio, Franco Cordero – MicroMega

2/2003, pagine 218-219]

[…] Chiamiamolo il niente al potere, un niente onnivoro: non resta nemmeno

l’ombra dei valori bene o male tramandati; fioriscono religioni del profitto

miracolo, nel cui giro batte meno politica che a Tortuga, isola pirata. Sono

sparite vergogna e colpa, archetipi d’una antropologia di sentimenti morali.

L’egocrate gonfiatosi a dismisura abita un mondo autistico dove non esitono

autorità giudicanti, né piglia ordini dal Super-Io: la sua forza

sta nell’automatismo dei riflessi, prendere ed inghiottire. Refrattario alle

norme, se ne cava dalla tasca sulla sua misura, con effetti devastanti perché,

nota Aristotele, cattive e stabili nuocciono meno delle improvvisate (Politica,

II, 8, 1268b, 26ss.). Risentiamo aforismi da bassa sofistica su cosa sia giusto:

quel che torna comodo al più forte; e gli oracoli applaudono, mentre

l’uditorio accoglie rispettosamente qualunque raglio. […] Ora, il mimetismo

è l’assetto più probabile nella fisica sociale: un’ordine da

termitaio sommato alla guerra endemica in forme rituali; in che senso vadano

le selezioni, lo dicono con figura e gesti i dominanti; basta guardarli. Ammettiamolo:

è un lusso pensare, obsoleto e pericoloso perché complica la

vita semza il minimo profitto; che siano filantropi gli psicochirughi del