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    11. Tutto ‘sto fiorire di incontri tra…

    By matteo | June 26, 2003

    11. Tutto ‘sto fiorire di incontri tra blogger: la vostra esperienza e le vostre opinioni.

    beh, il fatto è che la gente poi vuol stare insieme. scrivi e ti parli via mail e scopri che qualcuno t’è simpatico e magari la vuoi piantare di parlarne solo, d’andare a prendere una birra insieme.

    quel ch’è importante dei blog è che creano la comunità intorno alle parole e ad una sorta di attivismo spontaneo e spoliticizzato. insomma si sta insieme. e a me piace questa cosa perché il potere costituito non sopporta che le persone stiano insieme, si parlino e tutto, per il potere, ve la faccio breve, le persone devono starsene a casetta loro davanti alla televisione e soprattutto non devono parlarsi.

    i blog permettono di parlarsi e soprattutto permettono di entrare in contatto con gente molto in gamba. certo anche con coglioni di prima mano…

    comunque. in tutto questo una cosa ancora mi dà parecchio fastidio, ed è che internet e i computer sono ancora strumenti d’elite. tre quarti dei miei amici non ha fatto l’università e non sa nemmeno che esistono i blog. l’accesso a internet è una roba riservata a una minoranza e il governo attuale, anche se dice il contrario, non ha nessuna intenzione di facilitare l’accesso a tutte le persone.

    Io non ci sono mai andato, ma non ne sono contrario. In generale dico. Non sono uno aggregativo, da ragazzino non ho mai avuto una comitiva, giocavo a battaglia navale da solo.
    12. Magari avete seguito le polemiche dei giornalisti e degli scrittori: tempo perso o qualcosa se ne può trarre?
    ah, ecco, vuoi dire quei di quinto stato e poi tiziano scarpa?

    tutto questo balletto mi sembra normale: qualcosa di nuovo apre una breccia nella testa bacata della gente. è una roba che riguarda la scrittura, essenzialmente, la comunicazione scritta, perlopiù. quindi prima se la prendono i giornalisti che son rimasti all’età della pietra, poi se la prendono gli scrittori che son rimasti all’età della pietra. tutti questi personaggi, che io chiamo sistemici, invece di sfruttare le opportunità passano il tempo ad appiccicar etichette a destra e sinistra (e lo sapete che dopo le etichette si passa ad attaccare il cartellino del prezzo… negli stati uniti è già successo).

    cosa volete che dica a tutti questi? posso dire loro: bravi! posso? va be’. bravi.

    però poi mi piaccion anche molto questi bloggers che s’affannano a spiegare per bene le cose a quei là che si son presi la briga no di fare amicizia e capire ‘sto mondo. mi sembra tempo perso, spiegargli le cose. è come voler convincere gad lerner che me mi fan più paura i carrarmati israeliani puntati sugli accampamenti palestinesi, che un macabro (parole sue) crocifisso di velasquez su fondo nero…

    Il punto è che i blog hanno sconfinato. Hanno messo piede in un terreno che fino a poco tempo fa era riservato a quelli che con la scrittura ci lavoravano. Bisognerà solo attendere nuovi equilibri tra gli scrittori e i liberi scriventi. Una profezia però la faccio, non ci sarà la selezione Darwiniana nei blog come annunciato, non sopravviveranno i più letti o i migliori, ma tutti quelli che vogliono scrivere. Scrivere e basta.

     

    13. Niente commenti, a casa vostra: motivi tecnici o son solo fatti vostri?
    dicevo, siccome il mio sito non è un blog vero, almeno tecnicamente, i commenti non ci sono. ma c’è anche una motivazione artistica, ovvero, per farla breve, quel che compare sul mio sito l’ho scritto io e non è roba che va commentata, perché non è discutere lo scopo del mio sito. non è molto collaborativo, perché è essenzialmente un progetto individuale. c’è il forum se proprio vuoi chiacchierare, ma non lo sto molto portando avanti, il forum.

    comunque, me m’interessa di scrivere, le mie storielle, i piccoli racconti, i componimenti che vado molto a capo, ma essenzialmente è come se prendessi appunti dal vivo, son un esibizionista della brutta…

    Ritengo che il mio sito non abbia attrattive sociali e non scrivo mai di argomenti di rilevanza cosmica. Spesso scrivo anche cose che non penso solo perché mi piace come s’impaginano, e comunque non scrivo mai dei suoni principali distinti dall’orecchio, ma del rumore di fondo. Se poi qualcuno ha qualcosa da aggiungere ai problemi del mio tergicristallo….

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