R. I. P. Tu, viandante, tu, che t’inoltri…

Tu, viandante, tu, che t’inoltri ignaro per queste lande selvagge, tu che calpesti quella che un tempo fu la via maestra, cancellata ora da muschi e da licheni, tu forse ti domanderai chi un tempo fu, colui che tracciò il sentiero.
Ei fu valente e saggio, un santo guerriero, un asceta gaudente, un delicato condottiero. Ei ci guidò nel nostro primevo viaggio -Questa la meta, e quello il cammino. Oh, dolci parole, oh, amata presenza!
E per chiunque si fermasse a sostare qui per un poco, mai mancò un tetto, un pagliericcio e una cofana di fagioli con le cotiche.
Oh, venerato maestro! Qui non sei più, e già sei altrove. Devoti e fedeli, i tuoi discepoli a imperitura memoria questa lapide posero.