« Auguroni | Home | Pesi e portate »
Le modone del momento
By matteo | January 3, 2007
Una delle mode più belle del giro dei blog è seguire le mode, ma solo schifandosi prima del farlo dicendo che di solito non le si segue mai. Come se il mettere o meno una qualche bojata suggerita dal brillantone del momento cambiasse, anche solo di una cacca di mosca, in più o in meno la stima o la non stima che chi ti legge, abitualmente o per caso, matura o ha maturato (rileggilo che ci son tante variabili, dai). Dato che francamente me ne infischio sia delle mode che del seguirle che della stima che del lettore che del più che del meno che dell’abituale che del caso, eccovi – in un solo mix strabiliante – due perle che van per la maggiore.
I 5* zeitgeist** che non conoscevate del qui presente e che stavate bene lo stesso
- Abominio. E’ il termine che ha accompagnato il 2006, da marzo a buona parte di settembre. Da piccolo non ero biondo, al contrario della stragrande maggioranza di chi ha un figlio/a biondo ed egli non lo è ma sostiene di esserlo stato.
- Idiosincrasia. Per lungo tempo ho pensato che volesse dire un’altra cosa, nonostante questo ho sempre usato il termine a cuor leggero, soprattutto in febbraio del 2006, spesso beccandoci abbastanza col senso delle frasi. In ogni caso gli interlocutori non han mai battuto ciglio: questo la dice lunga sulla gente che frequento. Da piccolo uccidevo le lucertole crocifiggendole ad un’asse e spesso poi le gettavo nel fuoco senza appurare se fossero già spirate; era la mia idiosincrasia preferita.
- Abisso. Per diversi mesi, nel fu 2006, ho guardato nell’abisso e ho sentito con certezza che anche lui ha guardato in me (il concetto è di Nietzsche in “Al di là del bene e del male” *). In collegio fumavo di nascosto, spesso all’ultimo piano dello stabile principale, posso fare anche i nomi dei complici.
- Relativismo e cinismo. Magre consolazioni, ma si deve pur tirare avanti, lo si doveva fare pure nel 2006, altrimenti… Ho avuto una Renault 4 bianca per diversi anni e le Forze dell’Ordine si son divertite assai a fermarmi ogni volta che c’avevano due minuti liberi.
- Amici. E’ stato bello averli, mandando giù un poco di fiele s’è pure riagganciato un rapporto rotto male 2 anni prima del 2006. Anche cose belle nate grazie a sto sentiero qua che di giusto c’ha solo il nome sbagliato. Da piccolo il primo pupazzo che ho avuto è stato Ken, ma volevo Big Jim in realtà.
Passo la palla ad altri 5, come costuma dalla moda: a Willy il Cojote, al nano Bareta, alla Bella Lavanderina, a Ken Shiro e alla poltroncina Ikea del Caporale Reyes.
* Onore va sempre dato a chi inizia i lavori: “5 cose che non sapete di me” l’ho trovata dal Beggi
** il termine significa questo. Anche questa letta dal Beggi.
Topics: Blogsfera | 7 Comments »
January 4th, 2007 at 10:31 am
beh, te la sei cavata bene,
ché il primo anno era semplice “la cosa più simpatica che mi è capitata quest’anno è stata conoscere la blogosfera…”
guarda, ti perdono quella degli “auguroni” (che cazzo c’avrai contro gli auguroni, t’el sai sol ti)
sono in ferie, sì, e non c’è neve.
January 4th, 2007 at 11:57 am
Gli è che ha l’idiosincrasia per gli auguroni, che trova abominevoli, però – siccome tutto è relativo – gli amici (che son cinici) lo perdonano.
January 4th, 2007 at 1:42 pm
gli amici cimici? l’idioziaincrasia? Gli sbrissi? Me parlé massa diffissi’e.
io ho capito solo che mio figlio è biondo, e io sono bionda. E pure il postino era biondo. E allora?
Contepliamo il silenzio.
January 4th, 2007 at 2:20 pm
Buon Anno capo… o complice?
January 5th, 2007 at 7:14 pm
@Caporale: grazie, anche alla tua seggiola, ormai diventata totem dell’essenza stesso della blogsfera. Pensa, un domani, la gente dirà: “Il bloggher? Be’, uno con una sedia Ikea, è chiaro”: Sei un genio enorme, per come la vedo io.
@Squonk: cincischiatore.
@Laflauta: il discorso verteva più precisamente su coppie con entrambi i coniugi di un tal clore di capelli e la prole di un altro. Mi associo alla contemplazione: sarebbe bello stare una sera assieme a conteplare le stelle, poi pigliar su e – in silenzio -andarsene ognuno per la propria strada, come si era arrivati.
January 7th, 2007 at 12:52 pm
Non vedo l’ora di leggere gli zeitgeist della poltroncina ikea!
,-*
January 7th, 2007 at 7:12 pm
@PlacidaSignora: anch’io.