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    Santo Duce Martire

    By matteo | January 10, 2007

    Ti giri in edicola e c’è un inserto sul Duce in omaggio con questo, 8 videocassette del Ventennio in allegato con coso, l’enciclopedia del Fascio a fascicoli settimanali. Poi guardi la TV e lì è un fiume in piena: ogni sera o c’è il Duce o il suo amichetto coi baffetti o una folla di geni che starnazzano sul tema o la bellona che presenta la stanza da letto della signora Rachele. Il più grande di tutti – nel recentissimo passato – è stato Sgarbi: a “La pupa ed il secchione” insulta (probabilmente in base ad un copioncino ben studiato) la Mussolini con l’epiteto di fascista grida da par suo e qualche mese dopo dice, in uno di quei sacchi neri di bojate da domenica pomeriggio, che il Duce non ha subito un processo giusto e che si dovrebbe pure chiedere scusa alla famiglia Mussolini e che l’impiccagione e via andare.* In qualche altro spizzico e boccone di documentario guardicciato l’aria ed il tono sono pacati, sottolineature che lasciano uno strano retrogusto.

    La cosa puzza di processo lento, un poco strisciante, tendente ad un allegro ma forte revisionismo. L’età ha voluto che si abbia conosciuto diversi nati all’inizi del ‘900, che han vissuto sulla loro pelle quel periodo, (nonni, zii e conoscenti vari) e che in Italia ci siano ancora diverse personcine che la pensano diversamente. Ahivoi, camerati, la via per la santificazione è ancora lunga, continuate a baciare i santini, per gli altari c’è tempo.

    *Nota: il tutto da Blob, mica si stanno tante ore davanti alla tele, suvvia.

    Topics: Un tempo era tutta campagna | 4 Comments »

    4 Responses to “Santo Duce Martire”

    1. bellobello Says:
      January 11th, 2007 at 9:34 am

      Sfortunatamente l’italiano ha una memoria che arriva a non più di un mese prima. Non a caso ogni anno i TG trasmettono gli stessi servizi (sul cenone di natale, sui saldi, su caldo estivo ecc. ecc.)…. Mi pare che si voglia anche intitolare una strada al probo Craxi o sbaglio? ecco, figurarsi ricordarsi allora dei danni del fascismo. Però mio nonno fu mandato al confino perché era un comunista. Io non me lo dimentico, no. Ma il nero tornerà di moda purtroppo.

    2. francesco Says:
      February 6th, 2007 at 12:54 am

      SIETE I SOLITI COMUNISTI DI MERDA CHE CERCATE DI GUIDARE IL NOSTRO PENSIERO…

      MA L’ITALIA SI E’ ROTTA I COGLIONI DELLE VOSTRE STRAFOTTENZE E DEI VOSTRI CRIMINALI…

      MA ANDATE A FARVI INCULARE DA LUXORIA (CHE TRA L’ALTRA E’ UNA VERGOGNA) E SPERIAMO CHE VI VENGA BUTTATA IN CASA UNA MOLOTOV DAL VOSTRO CARO AMICO CARUSO E FERRERO (GENTE DI MERDA COME SIETE)… AH GIA’ MA DEL KILLER D’ELIA IN PARLAMENTO EX BRIGATE ROSSE NESSUNO DICE NULLA?

      DOPO LA SHOAH FATE ANCHE UN BELL’ARTICOLO SU D’ELIA E VEDIAMO SE LA GENTE NON LA PRENDETE PIU’ IN GIRO…

      A MORTE I COMUNISTI… SOLO DESTRA IN ITALIA…

    3. francesco Says:
      February 6th, 2007 at 12:55 am

      ORA IL COMUNISTA DEVE FARE ANCHE LA MORALE…. MA VAI A CAGARE, SAI SOLO RIFUGIARTI NEI CENTRI SOCIALI CON I MALAVITOSI E CON EXTRACOMUNITARI INFAMI COME TE.. NON CAPISCO COSA HAI DA OFFENDERE I FASCISTI CHE SONO GENTE CHE LAVORA E CHE AMA LA PROPRIA PATRIA E CHE DIFENDE GLI INTERESSI DI NOI POVERI ITALIANI… MA HAI IL CORAGGIO ANCORA DI PARLARE DOPO LO SCHIFO CHE STA FACENDO IL VOSTRO GOVERNO (INDULTO, UNIPOL, LEGGI AD PERSONAM, EX BR AL GOVERNO, TRANS E ALTRA MERDA)…. AVETE PROPRIO UNA FACCIA TOSTA… INIZIATE UN PO’ A LAVORARE VISTO CHE SIETE SEMPRE A CHIEDERE L’ELEMOSINA E VEDRAI COME L’ITALIA PUO’ TORNARE AD ANDARE AVANTI.. A MORTE I COMUNISTI E RIBELLATEVI RAGAZZI ALLE LORO STRONZATE… BOIA CHI MOLLA…

    4. Marco Says:
      February 18th, 2007 at 9:15 pm

      Vent’anni di Fascismo nessuno potrà cancellarli dalla storia d’Italia.

      “L’Italia di oggi è distrutta esattamente come nel 1945.

      Anzi, certamente la distruzione è ancora più grave, perchè non ci troviamo tra macerie, pur strazianti, di case e monumenti, ma tra “macerie di valori”: valori umanistici, e, quel che più importa, popolari.

      “Non temere la sacralita’ e i sentimenti, di cui il laicismo consumistico ha privato gli uomini trasformandoli in bruti e stupidi automi adoratori di feticci.”

      “Grazie a Dio si può tornare indietro.

      Anzi, si deve tornare indietro.

      Anche se occorre un coraggio che chi va avanti non conosce.”

      Pasolini