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C’è anche da grandi?
By matteo | April 24, 2007
Dal 1997 ad oggi mi son preso 13 cotte per 13 diversi cellulari. Le relazioni che ne son seguite son state le più svariate e variegate. Come gli esiti finali, del resto. I primi 3 furon Motorola, però erano le prime esperienze amorose: belle macchine, robuste ma con un software pensato per i gorilla. Un periodopoi a fare il farfallone: Samsung, Ericsson, un altro Motorola, Sendo, poi un Nokia (il grande 7110).Con l’età della ragione l’approdo alla casa finlandese con altri 3 Nokia e due parentesi: un Amstrad fetecchia (l’acquisto peggiore, comprato lo scorso anno di questa stagione e, in 12 mesi, usato sì e no per due, il resto in riparazione, sempre lo stesso problema, sempre la stessa risposta del centro assistenza) e il già citato j-mate k-jam. Di tutti gli oggettini posso dire che i Nokia (un 6600 e un 3510i) sono gli unici tutt’ora funzionanti presso il suddetto e congiunti (a parte il 7110 venduto con facilità diverso tempo fa), gli altri son stati venduti o son defunti. Va detto, per completare il quadro, che tanti amori son stati dei ripieghi, dovuti a budget limitato. L’attuale 5200 (proprio come lo vedete nella gif) è una buona compagnia (soprattutto nelle scampagnate in bici ma un po’ ogni giorno): ottima la radio, buono il lettore mp3, ottimo il software di connessione col PC (via bluetooth). In giro per la rete si trova una marea di software: per la personalizzazione (temi o suonerie), per ampliarne le funzionalità, insomma ci si può perdere dietro un del tempo. E’ un po’ vivace, come oggettino, il titolare, la prima volta che me l’ha visto, ha detto: “C’è anche da grandi?”.
P.S. “A che pro, ‘sto post?” dirai te. Sai che me lo sto chiedendo ancora anch’io?
Topics: E' la tecnologia, baby | 5 Comments »
April 24th, 2007 at 8:22 am
Glielo dico io, a che pro.
Ho voglia di cambiar telefono, e lei mi stuzzica.
Che si sa, ormai il telefono è parte integrante della mano. E non è un bene.
April 24th, 2007 at 5:51 pm
Ma Amstrad non era uno di quei marchi comprati da Paolo Berlusconi da appiccicare su prodotti costruiti e assemblati in cina?
April 25th, 2007 at 5:43 pm
Ma è sempre stato lei a lasciarli, o qualche volta è stato anche lei scaricato?
In ogni caso, mi sembra che siamo di fronte ad un’affettività compulsiva!
April 25th, 2007 at 5:50 pm
@Darkripper: sul serio? Mi scoccerebbe doppiamente, allora.
April 25th, 2007 at 5:55 pm
@LaFlauta: avendo un budget limitato ed essendo interessati alle caratteristiche “radio” e “lettore mp3” mi pare sia un buon acquisto.
@Igene: come lei ben sa l’etichetta “affettiva compulsiva” è applicabile a diverse circostanze, oltre a quelle dei cellulari. Scaricato mai, però.