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Alphabetical days
By matteo | September 15, 2007
Spopola in Italy la moda degli eventi con la letterina davanti. Dopo il celebre e celebrato V-Day beppegrillico, il genio in camicia verde (Calderoli per chi non ci arrivasse) sta pensando all’M-Day, ovvero il Maiale-Day contro le moschee e l’Islam tutto. In esclusiva alcuni degli eventi futuri, promossi da diverse e variegate menti illuminate, sempre con la vezzosa letterina antecedente.
– A-Day: Antipolitica*-Day. Promosso da una serie di intellettuali fighetti e snobbissimi, si propone di radunare, nelle piazze dei diversi capoluoghi di provincia, almeno 2 milioni di cittadini stufi dell’attuale classe politica. Si differenzia dall’iniziativa beppegrillica perché tutti quelli che parleranno dai diversi palchi avranno l’erre moscia, maglioni col collo alto (anche se sarà una bella e calda giornata), un libro di gran tendenza sotto il braccio ed un blog intitolato a qualche roba chic. Non si insulterà nessuno, savasandir.
– B-Day: Blasfemo-Day. Grande iniziativa promossa dai gruppi anticlericali, atei e miscredenti contro la strapotere della Chiesa nell’italica penisola. Si bruceranno i gagliardetti di RAI-Vaticano-Uno, si insulteranno alcuni bersagli istituzionali, ma sottovoce ed in italiano corretto. Gli organizzatori contano di radunare 10 milioni di italiani nelle piazze delle più famose basiliche e duomi.
– S-Day: Sfigato-Day. Iniziativa nazionale, che si tiene 365 giorni all’anno ogni anno. Si festeggia nelle case di decine di milioni di italioni, che sorpassano a destra in autostrada, creano code nei week-end delle ferie di agosto andando ad arrostirsi i maroni per 2 ore facendone 4 di rallentamenti, parcheggiano sui marciapiedi (in sintesi: sublimano nell’auto), non rispettano le file alle poste, guardano il TG4 credendo che sia un telegiornale, continuano a pensare che “essere e fare i furbi” equivalga ad “essere intelligenti”, che se una cosa non serve-piace-interessa a loro non serva-piaccia-interessi a tutti…
*Antipolitica: è un termine di gran moda, oggidì. Va riflettuto su come i fenomeni di moda ci mettano sempre meno a diventare popolari e ad attecchire anche nei ceti ritenuti “più bassi”. Proprio ieri sera, al bar, ho sentito codesta conversazione, che riporto fedelmente nel senso, meno nella lettera, dato che è stata epurata da bestemmie ed eccessi linguistici.
– Individuo rubicondo 1: “C’è una gran confusione, tra governo e opposizione. Stento a raccapezzarmi. Probabilmente però è il solito magna-magna”.
– Individuo rubicondo 2: “Vedi che non capisci un cazzo! Se il solito qualunquista: è l’antipolitica, invece”.
– Individuo rubicondo 1: “E io che mi pensavo che fosse soltanto un magna-magna, come al solito… Mi devo tenere più aggiornato”.
Topics: Un tempo era tutta campagna | 1 Comment »
September 17th, 2007 at 6:31 pm
P-day, puzzetta day.
per protestare contro il peggioramento della qualità dell’aria nelle nostre città. i militanti più duri si atterranno a una dieta rigorosamente a base di fagioli per tutta la settimana precedente l’evento.