I cardinali dei film
By matteo | January 12, 2007
Si discuteva con un collega di film e, sconfortati dalla discesa a precipizio della conversazione, ci si confrontò sul fatto che mancavano molti titoli comuni (visti da entrambi, s’intende) in quel dato genere. Ecco quindi la brillante idea: perché non cercare di stilare una specie di lista di requisiti minimi di visione per alcuni (ogni sembra fuori portata) generi di film? Quattro potrebbe essere un buon numero, così, tanto per fare un qualcosa che sia assimilabile ad una mappa con i punti cardinali. Pronti? Via! Butto là una traccia, il fatto che siano evidenti dovrebbe essere la garanzia della bontà. Il criterio è grossomodo il seguente: i magnifici 4 devono aver influito ed influiscono ancor oggi sul proprio genere, sono citati in altre opere o comunque ci si possono trovare delle somiglianze o dei rimandi. Sono dei capisaldi, insomma. Al visitatore la prece per un parere, un consiglio, un qualcosa che integri o tolga o quel che gli pare. Per ogni film qui riportato c’avrei la mia porca motivazione lunga e dettagliata, ma verrebbe fuori un brodo troppo lungo, immaginatevela da soli, dai.
Fantascienza:
- Matrix
- Blade Runner
- 2001 Odissea nello spazio
- Guerre stellari (il primo)
Western
- Per un pugno di dollari
- C’era una volta il west
- Ombre rosse
- Gli spietati
Polizieschi/Thriller
- I soliti sospetti
- Seven
- Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo
- Il silenzio degli innocenti
- Leon
Qua si potrebbe arrivare ad 8 visto che è una categoria quasi doppia.
Strambi(categoria in fieri)
- Pulp fiction
- Taxi Driver
- Kill Bill
- Sin City
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Cercansi visioni e pareri
By matteo | January 11, 2007
Quella sagoma buonista del vecchio Squonk ha gettato là un temone, di quelli da berci diversi bicchieri di moscato (vino da meditazione, c’era scritto sull’etichetta) pocciandovicisi dentro cantuccini: i pareri e le visioni. Alzando la posta: oltre ad invidiare quelli che c’hanno delle visioni, come dice lui, qua si invidiano parecchio anche quelli che c’hanno dei pareri. Non i pareri “che stan bene con tutto”, pronti all’uso per dire, ma che si sente che c’hanno un ragionamento sotto, probabilmente legato proprio ad una visione. Come dice Squonk:
Eppure mi sembra che un sacco di gente questa idea ce l’abbia, riesca a trovare connessioni, legami logici, riesca a spiegarsi le cose, riesca ad avere una struttura di pensiero e di analisi sulle cose che vede e che vive – direttamente o di riflesso.
Sarà il pensiero debolissimo, forse un poca di paura profonda per l’eccesso della forza e della velocità del mutare ma, lo dico con un mix frullato di vergogna e di ambasce, da queste parti è una fatica che lèvati.
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Santo Duce Martire
By matteo | January 10, 2007
Ti giri in edicola e c’è un inserto sul Duce in omaggio con questo, 8 videocassette del Ventennio in allegato con coso, l’enciclopedia del Fascio a fascicoli settimanali. Poi guardi la TV e lì è un fiume in piena: ogni sera o c’è il Duce o il suo amichetto coi baffetti o una folla di geni che starnazzano sul tema o la bellona che presenta la stanza da letto della signora Rachele. Il più grande di tutti – nel recentissimo passato – è stato Sgarbi: a “La pupa ed il secchione” insulta (probabilmente in base ad un copioncino ben studiato) la Mussolini con l’epiteto di fascista grida da par suo e qualche mese dopo dice, in uno di quei sacchi neri di bojate da domenica pomeriggio, che il Duce non ha subito un processo giusto e che si dovrebbe pure chiedere scusa alla famiglia Mussolini e che l’impiccagione e via andare.* In qualche altro spizzico e boccone di documentario guardicciato l’aria ed il tono sono pacati, sottolineature che lasciano uno strano retrogusto.
La cosa puzza di processo lento, un poco strisciante, tendente ad un allegro ma forte revisionismo. L’età ha voluto che si abbia conosciuto diversi nati all’inizi del ‘900, che han vissuto sulla loro pelle quel periodo, (nonni, zii e conoscenti vari) e che in Italia ci siano ancora diverse personcine che la pensano diversamente. Ahivoi, camerati, la via per la santificazione è ancora lunga, continuate a baciare i santini, per gli altari c’è tempo.
*Nota: il tutto da Blob, mica si stanno tante ore davanti alla tele, suvvia.
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